In arrivo a Portici nuove telecamere “catturatarga” e un nuovissimo sistema di videosorveglianza centralizzata che collega Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza

l’assessore alla sicurezza Maurizio Capozio

Portici – In arrivo nella Città del Granatello 14 nuove video camere “catturatarghe” che si sommano alle 33 presenti su tutto il territorio cittadino, specie nelle aree sensibili. Proteggere la città della Reggia, l’obiettivo del sindaco Enzo Cuomo e dell’assessore alla sicurezza Maurizio Capozio, specie in un periodo in cui proprio la città, salotto buono del vesuviano, è finita agli onori della cronaca per fatti di violenza soprattutto legati alle risse tra baby gang. “Mentre gli altri si dilettano in chiacchiere, ricordiamo che, solo per citare un esempio, al nostro insediamento abbiamo ereditato un sistema di videosorveglianza allo sfascio, con tre sole telecamere funzionanti (avevano dimenticato di stipulare il nuovo contratto di manutenzione). Faticosamente, col ricorso a bandi e finanziamenti, siamo riusciti a riportare a livelli di eccellenza il nostro telecontrollo che oggi conta 33 telecamere attive” ha dichiarato l’avvocato Capozio, in stretto contatto con le forze dell’ordine e col comando dei vigili urbani per il controllo della città. “Ad oggi abbiamo 33 telecamere attive. Ne stiamo installando 14 sulle aree di confine con sistema catturatarghe con fondi del Ministero dell’Interno, altre 10 in corso installazione sull’asse che unisce via Cozzolino e corso Garibaldi in via Dalbono, via Farina, e Martiri di via fani. Tutto il sistema sarà condiviso con polizia, carabinieri e guardia di finanza assieme al locale comando dei vigili urbani. Nel frattempo stiamo progettando una nuova e più moderna sala operativa della polizia municipale con sistemi di controllo avanzati quali rilevatori incendi e scarichi rifiuti, progetto anche questo condiviso con polizia carabinieri e finanza per la condivisione delle informazioni”. Portici città blindata quindi? “Portici città sicura, non blindata – rassicura e conclude l’assessore alla sicurezza – e contro le frottole che vengono dette, riguardo ai turni notturni della polizia municipale, posso solo dire che amministrare la cosa pubblica significa farlo secondo le leggi dello Stato. Purtroppo non ci è possibile far turnare la notte i vigili urbani e fare della demagogia a riguardo, dimostra di non comprendere bene cosa significhi amministrare un ente pubblico”.

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