Il Vaticano riavvia il caso di presunti abusi commessi da don Silverio M.

Il Vaticano riavvia il caso di presunti abusi commessi da un sacerdote a Ponticelli, Napoli. Il caso stava fermo nella Congregazione della Dottrina della Fede, “ma in attesa di altri elementi di prova.” Così il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke, risponde all’ANSA sulla vicenda, confermando quanto anticipato oggi da ‘Il Mattino’ ma sottolineando che la vicenda non è stata mai archiviata. Ad accusare don Silverio M. è da anni Diego Esposito, che dice di essere stato vittima del sacerdote quando aveva 13 anni (ora è quarantenne). Esposito aveva scritto al Papa e anche cominciato uno sciopero della fame. L’associazione ‘La rete l’Abuso’, che sostiene la presunta vittima, aveva parlato di “muro di gomma” da parte del Vaticano. Invece il caso era sospeso in attesa di ulteriori verifiche relative alle accuse mosse da altre presunte vittime nei confronti dello stesso sacerdote.

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