San Giorgio a Cremano. La notizia dell’appoggio di Ciro di Giacomo e Grazia Esposito alla maggioranza guidata dal sindaco Zinno continua a far discutere, soprattutto sui social network. Il capogruppo di “Iniziativa Sangiorgese” ha deciso di affidare ad una lettera aperta alla cittadinanza le motivazioni che lo hanno spinto a credere nel progetto targato Giorgio Zinno.

Il Valzer della doppia morale!

Cari amici e cari concittadini. In questi giorni Grazia Esposito ed io abbiamo dato la possibilità a molte mummie politiche di poter sfogare il proprio livore avvolgendoci di epiteti poco eleganti per una scelta che abbiamo maturato dopo una profonda riflessione. Oltre ai commenti vili e diffamanti nei confronti miei e della Consigliera Grazia Esposito, non ho avuto modo di leggere analisi politiche di spessore. Ho capito solo che buona parte dei detrattori, per la verità pochi e sempre gli stessi, hanno colto la palla al balzo per mettersi in mostra, visto che gli manca altro modo per farlo. Come loro, anche alcuni consiglieri comunali delle opposizioni (perchè di opposizioni si parla e non di opposizione e la differenza è sostanziale), non nutrendo alcun interesse per la città e per i suoi problemi e non prodigandosi in alcun modo per tentare di risolverli, si sono goduti il breve lasso di popolarità scagliandosi dal loro pulpito e giudicando la nostra scelta. Ma l’occasione mi è stata gradita per comprendere quanta doppia morale c’è in giro. Quando parlo di doppia morale parlo di chi predica dell’alto della sua stessa incoerenza e si erge a paladino di una verginità politica che non possiede più da anni. Ma andiamo con ordine. Insieme ad un gruppo di amici, che tuttora ringrazio, ho iniziato a fare politica nel 2001 a San Giorgio a Cremano. Da allora abbiamo creato un’Associazione, Iniziativa Sangiorgese, presso la cui sede c’è un centro di raccolta CAF aperto da 15 anni tutti i giorni, e per molti anni abbiamo avuto sede la Sezione territoriale di #ForzaItalia, mantenuta esclusivamente a nostre spese, mi perdonino se però ammetto che il sacrificio più grande l’ho compiuto io. Abbiamo fondato un Giornale, L’Iniziativa Sangiorgese che esce regolarmente ogni mese da più di 4 anni, e siamo tutti i giorni a disposizione dei cittadini presso la nostra sede che fortunatamente è sempre piena ed è aperta tutti i giorni ininterrottamente dal 2003!!! Non come qualche effimero #clubforzasilvio nato come dispettuccio di qualche ben pensante dirigente provinciale del partito, ma chiuso dopo meno di un mese per inconsistenza dei soggetti che lo componevano. A Forza Italia ho dato tanto, riuscendo da solo a portare 722 preferenze alle elezioni del 2007 e risultando il candidato più votato di quella tornata elettorale. In cambio ho ricevuto l’imposizione di un capogruppo proveniente da Italia dei Valori, passato all’indomani delle regionali del 2010 al culmine della popolarità del #centrodestra, per mera opportunità politica, sebbene avesse più volte sviscerato il suo odio per il Presidente #Berlusconi. Una imposizione che volli superare per spirito di partito, accettando un capogruppo calato dall’altro per non si sa quale ragione. Ma l’idillio durò poco e lo stesso Signore si sbarazzò di simbolo e partito non appena per Berlusconi iniziarono i guai giudiziari. Davvero tanta coerenza e convinzione. Nonostante tutto ho ripreso in mano le redini del Partito che poco prima mi aveva messo da parte. Gli ho ridato una sede, un direttivo e una presenza alle elezioni, facendo sì che esprimesse due consiglieri comunali, gli unici due nei comuni di San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano; gli unici due in 200.000 abitanti. Le difficoltà riscontrate in una campagna elettorale massacrante sono state innumerevoli. Quattro liste fatte da me e costituite solo da neofiti. Ma quello che è più grave è che non ho visto un solo esponente provinciale o regionale di #forzaitalia venire a San Giorgio a Cremano. Invitati ad ogni evento hanno elegantemente dato buca, eccezion fatta per il mio caro amico Eurodeputato Fulvio Martusciello, al quale mi lega un’amicizia disinteressata e sincera e che se potrò aiuterò sempre. Un partito in cui ho creduto si è rivelato un contenutore vuoto, con una bella etichetta ma privo di contenuto. Ho chiesto più volte un incontro con i vertici di #forzaitalia per derimere le questioni interne che stavano nascendo, ma nulla. Due anni passati senza una telefonata, un messaggio, un invito esclusi sempre per gli incontri organizzati dall’amico On. Martusciello. Oggi tra l’altro leggo commenti a favore del Movimento cinque stelle da parte di persone i cui figli e nuore mi chiedono di essere nominati scrutatori o di sedicenti elettori che si dicono pentiti di aver scritto Ciro di Giacomo sulla scheda alle comunali 2015, dimenticando però che non avrebbero dovuto scriverlo perchè io non ero candidato consigliere (da questo si evince che in verità non hanno votato affatto). Oppure di altri che non ho visto una sola volta al mio comitato bensì li vedevo saltare da un candidato all’altro impollinandosi di santini e fac simile di decine di essi, promettendo a tutti il proprio appoggio, e oggi si permettono pure di dare lezioni di coerenza. Come chi ancora mi chiede di prestargli i gazebo che ho acquistato a mie spese in campagna elettorale per poi usarli per denigrare la mia persona in piazza, quando invece dovrebbe andarsi a nascondere per i disastri compiuti alle scorse elezioni e per la sua lista insignificante. Io continuerò a fare politica per la mia città e non mi lascerò spaventare da tutto questo. I detrattori perderanno come hanno sempre perso con me, anche quando sono stati candidati nella mia stessa lista. Da domani stesso riprenderò a fare politica e a ricevere i tanti cittadini presso la mia sede con doppio ingresso su Via Pittore e Via Gianturco. Con loro sono sempre stato onesto e sincero, non ho mai creato false aspettative e non ho mai carpito la loro buona fede. Non ho mai accettato curriculum in campagna elettorale o promesso “posti”. Talvolta sono stato anche duro arrivando a rifiutare il sostegno elettorale di chi secondo me rappresentava il peggio che la nostra società potesse esprimere. Continuerò a lavorare come so fare, secondo i miei principi di Uomo di legge e di Militare. La mia gente potrà sempre contare su di me. Ho ricevuto rassicurazioni dal sindaco Giorgio Zinno che all’indomani del voto del bilancio si valuteranno le priorità cui la città ha bisogno e dovranno essere soddisfatte quanto prima, affinche le richieste dei nostri concittadini non cadano più nel vuoto. Io risponderò solo ai miei concittadini e sono a disposizione di ogni un di loro, come lo sono sempre stato. Cammino a piedi per la città e non mi sottrarrò alle loro domande. Ma non accetterò lezioni di moralità da chi questa moralità l’ha più volte calpestata. Ma sopratutto non fornirò alibi a chi non ne ha e non donerò popolarità a chi ormai è politicamente morto in tutti i sensi. Chi crede di poter resuscitare aggrappandosi alla nostra scelta si sbaglia di grosso. Da questo momento in poi parlatemi solo di problemi di carattere generale, di problemi della nostra città ed io mi prodigherò per aiutarvi a risolverli. Non darò seguito alle provocazioni di chi non dovrebbe neanche fiatare. Non ci arrendiamo e ricordiamoci che siamo nati per prevalere sempre sul marcio! A presto