Il terzo piano di Palazzo Roccella, sede del Pan-Palazzo delle Arti di Napoli, destinato all’indimenticabile Massimo Troisi

La Giunta comunale di Napoli ha  approvato in linea tecnica il progetto relativo all’allestimento dell’esposizione a ingresso libero, da ospitare nelle sale del terzo piano di Palazzo Roccella, sede del Pan-Palazzo delle Arti di Napoli. L’Amministrazione comunale – rende noto Palazzo San Giacomo – ha proposto alla Città metropolitana, vista l’alta valenza artistica, culturale e turistica dell’iniziativa, “un impegno sinergico nella realizzazione dell’ambizioso progetto, avviando le procedure per accedere alle opportunità di finanziamento messe a disposizione dall’Ente di piazza Matteotti per investimenti strategici”.

Dopo aver acquisita la nota formale firmata da Lello Arena ed Enzo Decaro, con cui era espressa la volontà di mettere a disposizione dell’Amministrazione comunale un cospicuo numero di cimeli ed oggetti appartenuti a Massimo Troisi e al gruppo La Smorfia, il Comune ha individuato gli spazi da dedicare alla mostra ed ha provveduto a redigere il progetto di allestimento per la realizzazione di questo “doveroso tributo ad un’esperienza artistica che è stata in grado di lasciare un segno profondo nella cultura comica italiana ed è ormai parte dell’identità partenopea”. “E’ giusto che questo tesoro resti a Napoli – ha affermato l’assessora alla Cultura Annamaria Palmieri – a disposizione di cittadini, turisti, artisti, che rappresenti un nuovo punto di partenza anche per le future esperienze artistiche e che sia occasione per avvicinare sempre nuovi aspetti della complessa e poliedrica personalità di Massimo Troisi, che dopo i meravigliosi inizi con La Smorfia, è stato un faro per tante generazioni di artisti fino a diventare, con il suo Il Postino, ultima struggente opera, il primo ‘sponsor’ di Procida, città della cultura. Ringrazio Arena e Decaro e auspico che l’allestimento possa essere punto di partenza per agglomerare memoria e poesia di uno dei più grandi autori e interpreti degli ultimi decenni“

 

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