Dal 2008 quando la parrocchia di San Francesco e Santa Chiara di via Decio Mure a Ponticelli firma un comodato d’uso gratuito per l’utilizzo di un campo sportivo, e dell’area e della struttura adiacenti, per fini sociali, assistenziali, ricreativi e sportivi al fine di offrire un servizio essenziale al territorio. E’ il Lotto O, quello da sempre battezzato zero, dove il campetto della chiesa e i circoletti abusivi della camorra (spesso teatro di raid e assassinii) sono gli unici puntii di aggregazione. I circoletti abusivi restano, ma il Comune di Napoli nei giorni scorsi si è presentata ai campi imponendo un fitto annuo di quasi 6mila euro: cifra insostenibile per la parrocchi che usa il campetto come puerto seguro per tanti ragazzini che altrimenti sarebbero costretti o al circoletto o alla strada. La denuncia con foto e video è apparsa su Il Mattino a firma Alessandro Bottone e il reportage in poco tempo ha fatto il giro del web. Quanto paga il circolo del tennis? E quanto pagano gli inquilini illustri delle case nobiliari comunali? Sono alcune delle domande (inquietanti) che girano sul web dopo la pubblicazione dell’articolo. Una risposta tra tante: i locatari del circolo del tennis sul lungomare Caracciolo pagherebbero poco più di 8 mila euro l’anno e non ci sembra ci giochino i bambini della camorra del Lotto zero, anzi. I tecnici del comune ieri si sono presentati al campetto e hanno ispezionato in presenza di padre Eduardo, il sacerdote che anima la comunità di frontiera, la struttura. Facciamo un appello come giornale al sindaco de Magistris da sempre dettosi contro i poteri forti: Caro sindaco aumenta il canone agli altri che posson pagare e aboliscilo alle parrocchie che realmente si impegnano per il sociale, a fronte di tante altre che per la verità di sociale non sanno nemmeno l’indirizzo.