Il gota del diritto e il segretario nazionale del Partito Radicale Maurizio Turco a Sant’Anastasia per parlare di “Giustizia giusta”

Sant’Anastasia – La riforma del Consiglio superiore della magistratura, la responsabilità diretta dei magistrati, l’equa valutazione dei magistrati, la separazione delle carriere dei magistrati sulla base delle funzioni giudicanti e requirenti, i limiti e gli abusi (troppi) della custodia cautelare e l’abolizione del decreto Severino ( cioè l’incandidabilità, ineleggibilità e decadenza automatica per i parlamentari, per i rappresentanti di governo, per i consiglieri regionali, per i sindaci e per gli amministratori locali in caso di condanna): se ne discute oggi dalle 17.00 nella sala consiliare del Comune col sindaco Carmine Esposito e un parterre d’eccezione: il professore di diritto penale della Federico II  e noto avvocato Vincenzo Maiello (nella foto a lato) , il sindaco di Ottaviano (noto avvocato) Luca Capasso, l’avvocato Umberto Limongelli e il segretario nazionale del Partito Radicale Maurizio Turco. Temi importanti per una vera etica della giustizia e della libertà, troppe volte ad appannaggio di una politica che spesso se ne dimentica per assoggettarsi al potere della magistratura. I sei punti in discussione sono oggetto di una raccolta di firme per la ridefinizione delle riforme verso la “giustizia giusta” appunto che sfocerà in un referendum popolare.

 

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