Il flop dei saldi, tra negozi vuoti e qualche “solito” imbroglio sui prezzi

Negozi deserti, vie dello shopping non affollate. È questa la fotografia del primo giorno di saldi “ufficiali” a Napoli. A nulla, al momento, sembra siano valse le vetrine allestite con vetrofanie e scritte che annunciano i ribassi. Ma nonostante i ribassi che vanno dal 30 al 50 per cento, con punte del 70, i commessi hanno trascorso la mattinata da soli nei negozi, fermi vicino alla cassa o alle porte in attesa della clientela. Nessuna fila nemmeno fuori dalle grandi firme della moda nazionale e internazionale di via Dei Mille e via Calabritto. I commercianti sperano che la situazione migliori con l’avvicinarsi del weekend, ma le aspettative non solo altissime. «La gente non ha soldi»: è il commento unanime degli esercenti. Sul fronte della clientela, per ora, la gente guarda, “studia” la situazione, ma non acquista. La spesa approssimativamente stanziata da spendere in occasione dei saldi si aggira attorno al 150 euro massimi a persona. Soldi che i napoletani sono, però, disposti a spendere soltanto per «una vera occasione» o per comprare capi di cui si ha «assolutamente bisogno». In cima alla lista dei possibili acquisti, cappotti, giubbini e scarpe.

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