IL FALLIMENTO DELLA SANITA’ CAMPANA – Servono infermieri all’Ospedale del Mare, la Regione non fa i concorsi ma attinge alla graduatoria del Ruggi di Aragona di Salerno. Barricate dell’opposizione e dei sindacati contro De Luca

Servono 83 infermieri e 50 operatori socio sanitari per garantire il funzionamento dell’Ospedale del Mare. Non c’è tempo per fare concorsi e attivare la mobilità da altre strutture sanitarie. Per questo la direzione dell’Asl 1 ha deciso di attingere alle graduatorie dell’ospedale Ruggi di Aragona di Salerno: “una scelta motivata da ragioni di urgenza ed eccezionalità”, si legge nella delibera del 13 novembre firmata dal direttore generale Mario Forlenza. Napoli chiama, Salerno risponde, insomma, nonostante ai microfoni dei giornalisti il Governatore Vincenzo De Luca, più simpatico ed educato del male, accusa la stampa e l’informazione, senza dar risposte a riguardo. Assunzioni per sei mesi, rinnovabili. Ma sindacati sul piede di guerra. Nella stessa delibera infatti si prende atto che “le organizzazione sindacali hanno espresso il loro netto dissenso”. E volano accuse anche in vista dell’imminente campagna elettorale per le elezioni politiche che vedrebbero candidato a Salerno il figlio del governatore De Luca. “Condivido la posizione dei sindacati – scrive Stefano Caldoro, leader dell’opposizione Pdl in Consiglio Comunale – scarsa trasparenza e aumento dei precari. Tutto fermo da due anni, è a rischio la salute”. Per Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle “quelle assunzioni sono in contrasto con la legge. Non si può immaginare di comporre un ospedale ultraspecializzato con precari. All’Asl Napoli 2 Nord c’è una graduatoria attiva per infermieri a tempo indeterminato. Allora perché si è scelta quella del feudo di De Luca? Si segue solo la logica delle clientele e dell’opportunità politica”.

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