IL BUSINESS DEGLI ABITI USATI – Un servizio de Le Iene traccia la rotta dell’affare delle pezze: Prato, Ercolano e Caserta. Passando per Sant’Anastasia

Avete mai portato i vostri abiti usati nei cassonetti gialli della Caritas disseminati un po ovunque in città? Con Luigi Pelazza abbiamo scoperto che quei vestiti non andranno ad aiutare i bisognosi, ma arricchiranno soprattutto le casse della criminalità organizzata, prima tra tutte la camorra. Con guadagni del 1000 %, parte anche in nero.

https://www.iene.mediaset.it/video/camorra-business-vestiti-nero_559372.shtml

Così un servizio delle Iene, il format di Italia Uno, ha tracciato la rotta degli abiti usati depositati nei bidoni gialli agli angoli di molte strade, spesso con l’adesivo Caritas. E mettendo un gps in una borsa si è scoperto che questa prima fa tappa a Cinisello Balsamo, Milano. Poi arriva in un deposito a Sant’Anastasia per poi ripartire per il casertano dove viene stoccata e rivenduta. Ascoltando i membri della commissione parlamentare antimafia che indagano sul fenomeno, si vede dal servizio che Prato, Ercolano e Caserta sono l’epicentro di un business in mano alla camorra che ne controllerebbe rotta, prezzi e anomalie in relazione alla bonifica che gli abiti usati devono subire in quanto rifiuti per poi essere reimmessi sul mercato come capi di abbigliamento usati.

 

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