IL BALLOTTAGGIO A SOMMA VESUVIANA – Stasera si chiudono i Comizi, domenica si vota tra fango, insinuazioni e denunce

Somma Vesuviana – Finalmente basta. Se per ogni politico che si rispetti, dal più navigato Salvatore Di Sarno, al più giovane Celestino Allocca, la campagna elettorale è stimolo e messa in discussione, questa è stata tinta di fango e e veleno, accuse e insinuazioni, poche certezze sì, ma tante diffamazioni. Questa sera per i due competitor, si pone fino ai comizi, alle visite nelle case e e alle sfide a tutto campo coi rivali. Il giovane Clestino Allocca, che segue il papà nell’esperienza politica come in quella della professione medica da una vita e quindi tanto giovane poi non lo è, chiude stasera a Tenuta San Sossio. Stretta dei ranghi e corsa fino all’ultimo voto. Celestino a questo progetto ci pensa da tempo. Questa sera Allocca, sostenuto da Forza Italia, Allocca per Somma, Noi Ora e Forza Somma, chiuderà la sua campagna elettorale del ballottaggio alla Tenuta San Sossio. Una «festa» insieme ai cittadini, con candidati, sostenitori ed esponenti politici delle sue liste.  “Prima percorrerò ancora le strade della città – dice il candidato sindaco – e parlerò con i cittadini invitandoli ad esprimere liberamente e con coscienza il proprio voto”. Nei pressi della chiesa di Santa Maria del Pozzo, alle 20.00 sarà Salvatore Di Sarno a tenere  il comizio di chiusura della campagna elettorale. Con Di Sarno, che parlerà dei punti fondanti il suo programma, ci saranno Michele Schiano (consigliere regionale di Centro Democratico- Scelta Civica), Carmine De Pascale (consigliere regionale di “De Luca Presidente”), Enzo Maraio (consigliere regionale del Psi), Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, l’onorevole Arturo Scotto, (deputato di Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista). E se non sono arrivate chiare indicazioni al voto dagli altri competitor esclusi dal ballottaggio, è quasi sicuro uno spostamento degli uomini di centro e di destra verso Allocca. Di Sarno, infatti, uomo da sempre di destra e militante di Forza Italia (è col partito di Berlusconi che gode del distacco in senato dal suo ruolo di maresciallo della Guardia di Finanza) ha dentro la sua coalizione i Verdi di Francesco Emilio Borrelli e l’onorevole comunista Arturo Scotto (oggi Articolo Uno: scissionisti del Pd). Il Pd fa arrivare una nota ai giornali. “Il Partito Democratico di Somma, non presente in questa competizione elettorale, continua la sua battaglia in tutte le sedi affinché possano ristabilirsi quelle condizioni di agibilità politica e democratica venute a mancare a causa delle vicende ormai note, che hanno impedito al centro-sinistra di essere in campo con la sua proposta di governo della Città”. La nota continua, ma l’ultimo giorno di campagna elettorale è dei candidati. Domani, il silenzio. Dopodomani, il voto e da lunedì, Somma Vesuviana avrà un nuovo sindaco. Che vinca la città.

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