I MISTERI E L’INCHIESTA SUL “PIANO CASA” – A Pomigliano d’Arco il Tar Campania ha dato l’ok al primo abbattimento.

Pomigliano d’ArcoPiano Casa: il Tar Campania ha dato l’ok al primo abbattimento. Il tribunale amministrativo regionale, con una sentenza pubblicata il 5 ottobre, ha ordinato la demolizione di un condominio in costruzione a via Firenze, centro storico di Pomigliano, nei pressi dell’antica chiesa patronale di San Felice. Contro la costruzione del condominio che di fatto aumentava del 35% la volumetria del vecchio palazzo distrutto dal primo minuto si è attivato don Peppino Gambardella, il parroco della chiesa di San Felice, da sempre in prima linea a favore degli operai, degli ultimi e della legalità.

La battaglia di don Peppino, assistito dall’avvocato Carmine Medici, ha portato i suoi frutti. Il Tar, secondo cui la costruzione non doveva proprio partire, ha infatti disposto l’abbattimento della nuova struttura. La società costruttrice, la Clp costruzioni, ora potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato. “Ho appena notificato alla ditta costruttrice – annuncia Luigi Maiello, comandante della polizia municipale di Pomigliano al giornalista Pino Neri de Il Mattino e ilMediano.it – l’ordine di abbattimento del condominio. In questo caso la legge – specifica Maiello – dà due possibilità al costruttore: demolire l’edificio abusivo a proprie spese, entro 90 giorni dalla notifica, o attendere che il Comune confischi la proprietà e demolisca il manufatto in danno all’azienda”. La questione “Piano Casa” a Pomigliano d’Arco è molto accesa, complicata e pericolosa: dopo un’indagine condotta dalla Polizia locale su delega della Procura della Repubblica di Nola, sono stati sequestrati cantieri per un totale di oltre 300 appartamenti e riscontrate diverse difformità riguardo le concessioni edilizie a costruire.

 

 

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