GIU’ LE MANI DALL’OSPEDALE APICELLA – Annamaria Romano lancia il fleshmob in rete e i cittadini appongoni fuori le proprie abitazioni gli striscioni contro la chiusira dell’ospedale di Pollena Trocchia

Pollena Trocchia – E’ assieme l’emblema dell’impegno civile, della lotta contro il cancro e quello concreto per portare sotto il Vesuvio la cultura. E non solo con la poesia. Annamaria Romano, presidentessa dell’associazione Graffito d’Argento, da sempre impegnata su più fronti  e sempre dalla parte degli ultimi, tra le prime ad urlare a vertici dell’asp e della Regione Campania un grido d’aiuto per il rilancio dell’Ospedale Apicella, la “Cnerentola” della sanità campana, ha lanciato un flash mob, invitando i cittadini di Pollena Trocchia ad apporre fuori le proprie case uno striscione home made per non far chiudere l’Apicella. Complice la rete e le pagine Facebook di Pollena Trocchia, l’iniziativa sta riscuotendo sempre più successo. “CI vuole senso civico e impegno civile – dice Annamaria Romano – perché tutti i cittadini vesuviani si facciano carico di quella che è una risorsa importante per la Sanità Pubblica. La politica non ascolta le esigenze della gente, nemmeno quelle dei malati. E succede che un presidio importante come l’Ospedale Apicella venga sempre sedotto e abbandonato dalle scelte politiche. Non condanno il Governatore De Luca che ha ereditato una situazione vecchia di anni, ma lo invito a visitare il nostro ospedale e assieme al territorio porre in essere tutte le azioni possibili per il suo rilancio. Abbiamo avuto e abbiamo eccellenze mediche che salvano vite tutti i giorni.

Ci hanno chiuso il pronto soccorso e dopo la designazione dell’Apicella a Covid Center gli hanno preferito i container all’Ospedale del Mare e altri ospedali. Possiamo sapere seriamente quali saranno le sorti dell’Apicella? Il sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito e il vice Sindaco Pasquale Fiorillo si sono mossi in questa direzione. Purtroppo la politica locale decide poco a riguardo. Invito il Presidente De Luca, un uomo del fare a venire a Pollena Trocchia per visitare l’Apicella. E’ nelle sue possibilità rilanciare il nostro ospedale. Spero che soprattutto in questo periodo di grossa emergenza sanitaria alle tante promesse di impegno seguito delle certezze”. Annamaria Romano, nonostante sia una malata oncologica continua la sua battaglia nel volontariato attivo, stando sempre dalla parte giusta: quella degli ultimi.

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