Gianni Lettieri parte con Lanzetta, l’ex rettore Guido Trombetti, Fulvio Martusciello e Armando Cesaro

gianni e mara

Napoli – Chiuso l’accordo col partito, l’ex ministra Mara Carfagna sarà candidata capolista alla corsa di Gianni Lettieri per sindaco di Napoli. E l’imprenditore scugnizzo ieri alla presentazione della sua campagna elettorale (il rush finale si intende, vista la mole di iniziative e manifesti messi in campo dall’ex numero uno degli industriali napoletani) ha avuto l’appoggio anche di persone notoriamente definitesi di sinistra tra cui l’attore e poeta Peppe Lanzetta e l’ex rettore della Fderico II (ed ex numero due di Caldoro nel centro destra) Guido Trombetti. Ad aprire le danza la figlia Federica e tutta la famiglia e un annuncio: “Farò il sindaco di tutta la città, quartiere per quartiere e stutti i giorni. Lo farò gratis”.  Parte da lontano Lettieri. Si sofferma sugli anni dell’infanzia e sulle difficoltà economiche della sua famiglia per poi ripercorrere la scalata verso il successo: “Avevo le idee chiare. A 21 anni diedi vita alla mia prima società dal notaio Santangelo, con cui siamo rimasti amici. In tutto questo tempo non ho mai avuto paura, nonostante le varie minacce della camorra”.  È un fiume in piena. Ringrazia l’artista Peppe Lanzetta, che poco prima ha recitato un testo augurandogli di diventare sindaco e ringrazia il gruppo di ragazze e ragazzi che, indossando t-shirt con i nomi dei quartieri di Napoli, si sono esibiti tra gli applausi. In platea, ad ascoltarlo, c’è tanta gente comune ma anche facce note: l’ex governatore Stefano Caldoro con la sorella Alessandra (che sarà candidata con Lettieri); l’ex rettore e già vicepresidente della giunta regionale Guido Trombetti; l’europarlamentare Fulvio Martusciello e il consigliere regionale Armando Cesaro, in guerra per la leadership di Forza Italia in Campania ma uniti dalla campagna elettorale per Lettieri; il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Severino Nappi e tanti candidati, in primis il consigliere comunale Marco Nonno, che ha lasciato tra le polemiche Fratelli d’Italia per sostenere l’imprenditore.

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