Ercolano, frana parte scarpata a ingresso scavi. Solo danni di lieve entità, fortunatamente

ERCOLANO – Solo danni «di lieve entità» e la sorpresa del ritorno alla luce di uno scavo orizzontale di età borbonica, in sostanza un piccolo tunnel, realizzato nell’ambito delle prime campagne di scavi condotte nell’area. Questo il bilancio, per ora, dello smottamento verificatosi agli Scavi di Ercolano secondo il direttore del Parco Archeologico, Francesco Sirano, che in una nota si compiace per la rapidità degli interventi e l’operato dei tanti professionisti coinvolti. «Una macchina organizzativa perfetta che ha consentito di gestire con tempestività e professionalità tutte le operazioni necessarie alla messa in sicurezza e all’individuazione dei danni che al momento risultano solo di lieve entità. Eccezionale la collaborazione con l’equipe Packard, che ha messo a disposizione dati storici e analisi utili per l’inquadramento dell’intervento. Il movimento del terreno – sottolinea Sirano – ha messo in luce una interessante scoperta: la presenza di un tunnel borbonico che era già stato all’attenzione di Amedeo Maiuri e che comprometteva la staticità della scarpata». L’area interessata dalle operazioni di messa in sicurezza non rientra nel percorso di visita, dunque le attività, che procedono spedite, non incidono sulla regolare fruizione al pubblico. Già effettuato il rilievo del crollo, isolata l’area, in corso gli accertamenti sull’integrità delle strutture antiche. L’area interessata dallo smottamento della scarpata est del fronte scavo corrisponde ad una porzione del giardino della Casa del Rilievo di Telefo.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.