Emergenza Gori: lavori alla rete idrica e rubinetti a secco a Ercolano. Disservizi a Pollena Trocchia e in altri Comuni

 

Rubinetti a secco per gran parte della città degli Scavi per la giornata di giovedì prossimo. Lo comunica la Gori spiegando in una nota che, a causa di lavori precedentemente programmati, giovedì  26 ottobre a partire dalle ore 8 fino alle 17 sara’ sospesa l’erogazione idrica per numerose zone della città degli Scavi. Continua il tour dei disservizi dell’ex Acquedotto Vesuviano, oggi partecipata che fa acqua da tutte le parti. Perché i disservizi programmati, seguono a quelli che tutti i giorni a Pollena Trocchia (da via Massa, dove insiste anche quel che resta dell’Ospedale Apicella) al Corso Umberto, nelle ore di punta il servizio idrico è sospeso. “L’unica consolazione – affermano delle signore inferocite – è che quando chiamiamo al call center della Gori, rispondono sempre”. A Ercolano, dopo i paesi della fascia interna dove il servizio di erogazione è stato sospeso nei giorni scorsi, le zone interessate sono: Vico Giardino; Via Dogana; Corso Resina dall’incrocio con Via Dogana fino incrocio con Via Fiorillo confine con Torre del Greco; Via 4 Novembre solo un tratto fino al Corso Italia; Vico Moscardino; Via Fiorillo; Via Gabriele D’Annunzio; Via Favorita; Vico Favorita; Via Pignalver ;Scavi di Ercolano; Via Marittima; Via Achille Consiglio; Via Arturo Consiglio; Corso Umberto I;Via Gennaro Niglio (ex 4 Orologio);Via Supportino Sarlo, Via Mortelle, Via Macello; Via Giardini; Vico Sacramento; Vico Ferretti; Via Acampora; I e II Traversa Verzieri; Via Aldo Moro; Vico Campolieto. Insomma gran parte della centro cittadino. Al momento dal Comune non è stata ancora stata data alcuna indicazione per la chiusura degli istituti scolastici del territorio. “I sindaci, che potrebbero levar gli scudi contro i troppi disservizi alla rete idrica, tacciono. E non è dato bene sapere il perché siccome stanno omettendo di garantire servizi che tra l’altro paghiamo carissimo – dicono i volontari die tanti fronti No-Gori – e non abbiamo. Abbiamo lamentele di signore anziane e di mamme che mentre insaponavano i propri bimbi hanno visto staccata l’erogazione idrica all’improvviso. Quando c’è l’acqua – concludono i volontari – esce pure in vari colori dell’arcobaleno. Noi vorremmo una presa di posizione da parte dei sindaci o dei Consigli Comunali tutti. La Gori deve erogare servizi e regolarsi anche coi prezzi nonostante abbia il monopolio assoluto su tutto. Di questa cosa vorremmo si facessero carico anche i partiti. Ci sfruttassero pure. Noi siamo a favore dell’acqua pubblica, chi sostiene il nostro progetto avrà i nostri voti. E siamo tanti”.

 

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