EMERGENZA COVID – Il sindaco Esposito a Sant’Anastasia mette a disposizione dell’Asl parte dell’immobile di via Primicerio per un Centro Vaccinale

Sant’Anastasia – Dopo un anno di pandemia e l’inizio della terza ondata, si rende necessario, ovviare a questa crisi  e il Comune di Sant’Anastasia ha attivato sul proprio territorio un sito per iniziare le attività vaccinali. A seguito di molti incontri e sopralluoghi tecnici con ASL  e tecnici dell’Ente  è stato firmato il Protocollo d’Intesa con l’ ASL Napoli 3 Sud e il Sindaco Carmine Esposito ha messo a disposizione, in comodato d’uso gratuito –  per tutto il tempo necessario – parte dell’immobile sito in Via Primicerio 16 per le attività vaccinali stesse.  Secondo modalità e tempi previsti dai protocolli nazionali e in base alla disponibilità dell’ASL di competenza partirà la somministrazione dei vaccini in loco.

“L’Amministrazione Esposito  – ha detto l’assessora alla salute pubblica la dott.ssa Veria Giordanoha fortemente voluto istituire un punto vaccinale nel territorio comunale, per supportare i propri cittadini in questa importante fase e offrire un contributo significativo per la campagna di protezione e la conseguente riduzione dei contagi.  Ci è sembrato così di dare un esempio di particolare sensibilità e concretezza in un momento molto difficile per tutti. Per superare questa pandemia, infatti, occorre fare squadra facendo ognuno la propria parte, seguendo le regole sanitarie e mettendo in campo azioni concrete, come questa, utili a valorizzare gli sforzi della comunità intera. Dal canto nostro continueremo a lavorare per garantire condizioni di benessere per l’intera comunità.” Aggiunge poi il Sindaco Carmine Esposito: “Attivare sul nostro territorio un sito di campagna vaccinale ci rende più consapevoli nei confronti di questa crisi. Da medico credo che vaccinarsi e, soprattutto, farlo in tempi più o meno brevi, ci aiuti ad uscire da questa impasse  non solo pandemica ma anche economica e sociale. Attivare questo sito, sul nostro territorio, è stato un atto dovuto nei confronti della cittadinanza anastasiana.”

 

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