Emergenza Coronavirus, gli architetti napoletani: interventi del Governo insufficienti

“Gli interventi adottati dal Governo, in una situazione senza precedenti, non sono sufficienti né moralmente accettabili per gli architetti liberi professionisti a cui viene anche preclusa la possibilità di accedere alla misura delle “Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa”, previste dall’art 27 del dl 18/2020. Una misura insufficiente che restituisce il livello di disattenzione e di disinteresse che regola i rapporti con categorie di lavoratori che, non meno di altri, contribuiscono all’avanzamento socio-economico del nostro Paese”. È quanto si legge in una nota dell’Ordine degli architetti di Napoli e provincia. Gli architetti napoletani sottopongono quindi “all’attenzione del Governo una serie di proposte finalizzate a tutelare gli architetti liberi professionisti e a impedire un effetto deflattivo del comparto: riconoscimento di un credito d’imposta pari almeno all’80 per cento sul valore delle locazioni degli studi professionali per l’anno 2020; sospensione del versamento dei contributi per l’anno 2020 alla Inarcassa; snellimento delle procedure burocratiche per l’ottenimento di permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche e altri provvedimenti di natura edilizia”.

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