EMERGENZA CORONAVIRUS – Anna e Salvatore Di Sarno cuciono le mascherine per i volontari: anche loro angeli contro l’emergenza

Pollena Trocchia – La solidarietà senza fine. Anna e Salvatore Di Sarno sono i figli di don Franco il tappezziere. Dopo anni in bottega col papà hanno rilevato l’azienda e l’hanno rilanciata in qualità artigiana e tipologie di lavoro. Cuscini per barche importanti, sellerie specializzate e arredi di qualità, oltre che tendaggi esclusivi, divani eccezionali e tutto quello che si può creare in una bottega artigiana. Detta così sembra solo la storia di un’azienda che nella bolgia dei discount resta in attivo e punta alla qualità, ma Anna e Salvatore Di Sarno sono anche gli angeli che stanno dando speranza ai tanti volontari vesuviani che in barba alle promesse del Governo non hanno la disponibilità delle mascherine in tempi di emergenza da coronavirus. A loro infatti si deve la produzione della mascherine per i volontari di protezione civile e croce rossa che altrimenti presterebbero il loro servizi di “angeli” senza. Da Pollena Trocchia, spinti dall’enorme lavoro del vice sindaco e assessore alle politiche sociali Pasquale Fiorillo, un esempio di impegno civile che va premiato. Sono loro le mascherine che “armano” i volontari. Mascherine che donano gratuitamente perché in un momento di crisi ognuno deve fare il suo. Grazie.

 

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