EMERGENZA CORONAVIRUS A SOMMA VESUVIANA – Il sindaco Di Sarno: “Multe fuori ai supermercati per chi fa la spesa frazionata. Si esce una sola volta a settimana”

Somma Vesuviana – Il sindaco più delucidano e scrivo del vesuviano? Salvatore Di Sarno, primo cittadino di Somma Vesuviana. Dopo la richiesta dell’esercito per blindare la sua città, troppo vicina a Sant’Anastasia dove l’ospizio del Santuario di Madonna dell’Arco ha creato un focolaio attivo di Covid q9, fa discutere un’altra ordinanza sindacale che vieta le spese frazionate con meno di cinque prodotti. “A Somma Vesuviana da oggi multe a tutti coloro i quali si recheranno ogni giorno al supermercato per la spesa frazionata. C’è gente che esce anche due volte nella stessa giornata. Ho inviato lettera a Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale. Ora scatteranno controlli sugli scontrini. NON SI ESCE! La spesa? Al massimo una volta a settimana. Intendo precisare che, per “spesa frazionata” si definisce l’acquisto di pochi alimenti (inferiori a 5) non compresi nei freschi di giornata.  Mi segnalano la presenza di cittadini che escono tutti i giorni per recarsi al supermercato. Ora basta, scattano le multe”. Sulle strade di Somma Vesuviana si intensificano i controlli: “La media è di circa 50 controlli giornalieri – ha ricordato Salvatore Di Sarno – effettuati da Polizia Municipale e Forze dell’Ordine, ora abbiamo anche la Polizia Provinciale ed ho chiesto l’Esercito ma dal momento in cui abbiamo persone che escono, escono, escono, anche piu’ volte al giorno per andare a comprare una cosa, due cose e tutti i giorni, adesso multeremo anche fuori ai supermercati”.SUl versante della solidarietà funziona bene la spesa sospesa gestita da Protezione Civile e Croce Rossa e assicura il sindaco-sceriffo per le pratiche dei bonus solidarietà sarà possibile fare tutto via mail o su whatsapp. “Le persone che hanno i requisiti al fine di chiedere i buoni spesa potranno informarsi dal sito del Comune ed inviare tutta la documentazione tramite il numero Wahtsapp che è il seguente: tel 370 1548285. Inviare una foto chiara e leggibile del modulo e dei documenti di riconoscimento. Può accedere a questa misura chi ha avuto una chiusura o sospensione di attività lavorativa propria o svolta in qualità di dipendente – ha concluso nel suo comunicato Di Sarno –  chi non riceve ammortizzatori sociali e non ha alcuna forma di sostentamento. La richiesta può essere presentata o tramite posta elettronica a [email protected] o ancora tramite pec a [email protected] o  tramite Wahtsapp”.

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