ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA 2020 – Violenza di genere e omofobia, dopo il lockdown un caso di maltrattamento al giorno. Fernando Farroni (Italia Viva): “Bene la nuova legge contro la violenza, ora fondi per potenziare i centri anti-violenza”

I casi di violenza di genere in Campania sono esponenzialmente aumentati dopo il lockdown. Secondo i dati dei Carabinieri e le Associazioni di categoria si tratta di una donna pestata ogni 24 ore, e a questo si aggiungono ripetuti episodi di violenza omofoba. Una situazione davvero drammatica che ha già visto però, l’intervento della Regione Campania. Infatti, il consiglio regionale ha recentemente approvato, con 34 voti favorevoli, la nuova legge contro l’omotransfobia. La legge è composta da 13 articoli e prevede la costituzione di un Osservatorio regionale sulla violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.

L’osservatorio raccoglie i dati e monitora i fenomeni legati alla violenza e alle discriminazioni, collabora con enti, organismi e associazioni per prevenire e contrastare i fenomeni oggetto della legge. “Bene la nuova legge approvata dal consiglio regionale. Siamo sulla giusta strada, ma per riuscire a controllare i fenomeni di violenza e la violenza di genere, servono fondi da destinare ai centri anti-violenza attivi nelle città della Campania che spesso sono i punti di riferimento, qui luoghi di cui le vittime si fidano nel proprio comune – precisa Fernando Farroni, candidato al consiglio regionale con Italia Viva -. Occorre stabilire una sinergia tra associazioni, Istituzioni locali e forze dell’Ordine per interventi celeri. Dal 30 giugno ad oggi sono 26 gli arresti, 8 le persone denunciate e 41 le querele di donne raccolte dai militari nel Capoluogo della Campania e nei comuni dell’hinterland. Ora servono azioni concrete da accostare all’instancabile lavoro degli uomini in divisa”.

Così, il vicesindaco di Portici si è detto pronto a rafforzare i presidi anti-violenza delle città della Campania, al fine di riuscire a garantire una presenza sempre più incisiva di legalità sul territorio. “Dobbiamo essere più forti della violenza di genere – chiosa Farroni – nessuna donna, uomo, bambino o anziano si deve sentire solo. Le Istituzioni devono far sentire la propria voce a chi sta soffrendo e da solo non può farcela”.

 

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