ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA 2020 – Il sindaco Carlo Esposito, la cena con Mario Casillo (Pd), il consiglio comunale andato deserto e l’invito sulla sua pagina Facebook a votare la Lega. Cosa c’è dietro gli accordi comunali verso le Regionali?

Pollena Trocchia – Anche il primo cittadino di Pollena Trocchia nelle file della Lega di Matteo Salvini? Sembrerebbe di no, nonostante pubblicamente Carlo Esposito sulla sua Pagina Facebook, a cui affida i comunicati ufficiali dell’Ente, abbia invitato i suoi concittadini a votare alle prossime Elezioni Regionali in Campania, l’ex sindaco, oggi Presidente del Consiglio Comunale di Pollena Trocchia Francesco Pinto candidato in quota Vincenzo Nespoli e Pina Castiello proprio con la Lega alle prossime Regionali. Pochi giorni fa, causa anche una cena amicale con le relative famiglie il primo cittadino di Pollena Trocchia sembrava ormai certo appoggiasse alla riconferma il super candidato del Pd Mario Casillo (alla cena parteciparono l’ingegnere deus ex machina del Pd in Regione, sua moglie, il sindaco Esposito e consorte e sua cugina Carmen Filosa che a Pollena Trocchia ricopre il ruolo di assessore alla pubblica istruzione col marito, il medico Giuseppe Riccardi).

Cosa è successo perché avvenisse il repentino cambio di scena, al punto da prendere posizione pubblica invitando a votare da sindaco l’sponente locale della Lega di Salvini che tutti sanno poco vicino alle politiche del Sud e più volte protagonista di cori offensivi contro i Vesuviani? Il sindaco motiva la sua presa di posizione riferendo che l’ingresso di un cittadino di Pollena Trocchia in Regione possa essere una leva di crescita per il paese alle falde del Vesuvio, dimenticando però che assieme a Pinto da Pollena Trocchia sono candidati alle Regionali, la dottoressa Simona Pesce nelle file del Psi (con appoggio al Governatore uscente Vincenzo De Luca) e la psicologa Titti Celentano, candidata invece tra le file di Fratelli d’Italia (con appoggio a Stefano Caldoro).

Possibile mai che la presa di posizione sia dovuta alla mancanza di numero legale dello scorso Consiglio Comunale di venerdì 31 luglio dove si doveva approvare il bilancio consuntivo dell’Ente? Consiglio che poi si è tenuto, il giorno dopo sabato primo agosto alle ore 20.30 (il post del sindaco Esposito che invitava a votare Pinto è stato pubblicato sulla sua pagina Facebook la mattina del primo agosto) e questa volta col raggiungimento del numero legale? I bene informati sanno del peso specifico che Pinto ancora esercita nella maggioranza targata Esposito, che non avendo una vera opposizione (a Pollena Trocchia alle scorse elezioni comunali si presentò una sola lista) ne vive diverse al suo interno. Possibile che Pinto abbia fatto valere il suo seguito elettorale per indurre il sindaco a prendere posizione verso la sua candidatura, o anche Carlo Esposito, notoriamente mai stato tra le file dei partiti di destra si stia convertendo sulla strada di Pontida? C’è un altro gruppo all’interno del Consiglio Comunale che fa capo al più votato in città Pasquale Fiorillo (che annovera al suo interno i consiglieri Fortuna Riccio, Francesca De Siena, Arturo Cianniello, Emanuela Di Sarno, gli ex consiglieri Giovanni Attimo, Umberto Marrazzo, Pasquale Montella e  l’ex assessore Giuseppe De Siena) che ricopre la carica di vice sindaco e dopo aver abdicato ad una sua candidatura alle regionali, sta puntando alla ricostruzione del centro destra vesuviano e appoggia i candidati del suo partito Fratelli d’Italia. Sulla pagina Facebook del primo cittadino, Carlo Esposito non sono mancati i commenti contro la scelta di appoggiare pubblicamente un candidato leghista, nonostante si tratti di un politico esperto che sta in consiglio comunale da più di vent’anni e ha fatto il sindaco per dieci anni. Ai posteri l’ardua sentenza. Sperando non sia secessionsita.

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