ELEZIONI AMMINISTRATIVE SANT’ANASTASIA 2020 – Solidarietà per i volontari senza sede, il candidato sindaco Carmine Esposito: “Siamo in quattro potenziali sindaci, uniamoci per aiutare le associazioni”

Sant’Anastasia – La vicenda che ha visto “sfrattate” le associazioni di volontariato dalla biblioteca comunale è stata oggetto di interventi da parte di tutti i candidati sindaco in campo, prima e soprattutto dopo la decisione della Commissaria Prefettizia di utilizzare i locali della Siani come aule scolastiche. Considerato che il tema delle politiche sociali ha grande spazio nei programmi elettorali di tutti i candidati, proporrei di mettere da parte stavolta quel che ci divide e compiere un gesto di responsabilità e solidarietà. “Avrei potuto strumentalizzare la questione, accollarmi gli oneri di una sede temporanea da solo, ma non sarebbe giusto in particolar modo perché tra qualche settimana la decisione spetterà a chi i cittadini sceglieranno per governare Sant’Anastasia – dichiara il candidato sindaco Esposito – perciò propongo che i comitati elettorali di ciascuno dei quattro candidati si autotassino per impegnare una sede temporanea, fino a soluzione che toccherà al prescelto dall’elettorato cittadino. Ne abbiamo il dovere e da aspiranti sindaci sarebbe opportuno ne avessimo anche la sensibilità”. I locali della Biblioteca “G. Siani” in via Arco, da circa due anni sono stati destinati agli studenti, al centro diurno per ragazzi con disabilità, alla Mir Odv, che da molti anni segue, a titolo volontario, minori a rischio nel supporto post scolastico e UICI di Sant’Anastasia che si occupa di persone cieche ed ipovedenti. (Ricordiamo circa 15 ragazzi con disabilità frequentano il centro diurno; circa 25 i bambini e ragazzi che svolgono attività con la Mir più gli operatori e 30 persone ipovedenti). Soluzione fornita dall’Amministrazione uscente in seguito alla decisione della stessa di allocare alcune classi del I I.C. Tenente Mario De Rosa, plesso Sodani, nel centro polifunzionale “G. Liguori”, che è stato per anni sede delle attività delle suddette Associazioni e del centro diurno, fatta eccezione per gli studenti. La Commissaria, dott.ssa Stefania Rodà, con delibera n.99 dell’11 agosto 2020  “manifesta la volontà di destinare l’edificio di Via Madonna dell’Arco, attualmente sede della “biblioteca comunale”, ad aule scolastiche da assegnare all’Istituto Comprensivo Tenente Mario De Rosa, in ossequio a quanto stabilito dalle “Linee Guida” dettate dal MIUR con Decreto n.39 del 26.06.2020 “ e di “demandare  al Responsabile del Servizio Politiche Sociali ed al Responsabile dell’UTC… di reperire altri spazi da destinare alle Associazioni di volontariato, nel rispetto dell’economicità della scelta operata”.

La coalizione del candidato sindaco Carmine Esposito, onsiderato che nonostante La Commissaria e gli uffici intendano trovare una soluzione per le quattro diverse realtà, ancora queste soluzioni non sono state messe in essere; Il tema delle Politiche Sociali è fondamentale nei programmi elettorali dei quattro candidati sindaco, sono alle porte le elezioni e quindi di qui a breve si insedierà la nuova Amministrazione, che dovrà necessariamente e immediatamente prendersi carico di questa questione che interessa le fasce deboli di Sant’Anastasia per destinare ai cittadini appartenenti alle fasce deboli, utenti delle progettualità dei  servizi sociali  ed ai loro operatori una struttura/sede degna di accogliere e fornire servizi adeguati; PROPONE di supportare insieme agli altri candidati sindaci e alle nostre squadre, fino al ripristino della biblioteca Siani come temporanea (comunque) sede delle Associazioni e del centro diurno, che tornerà tale, così come da delibera, al termine dell’emergenza  Covid, autotassandosi per affittare una altrettanto temporanea sede adeguata, consona e fruibile. “Il nostro candidato sindaco si è subito dimostrato disponibile, sposando una soluzione che ritengo possa avere due effetti – dice la candidata al consiglio comunale Cettina Giliberti (nella foto)– il primo è quello di dare un po’ di settimane di respiro alle associazioni, il secondo è quello di contribuire ad un vero concetto di comunità mettendo da parte per una volta ciò che divide i quattro candidati a sindaco, noi siamo qui e speriamo che ciascuna delle altre squadre si unisca a noi in questa soluzione sia pure solo temporanea”.

 

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