Sant’Anastasia – Sembra un mea culpa e invece è un post che dovrebbe far molto riflettere l’intera comunità anastasiana che si appresta ad andare al voto per l’elezione del nuovo consiglio comunale dopo lo scioglimento del precedente per la questione della Concorsopoli. La psicologa Cettina Giliberti, già assessora alle politiche sociali, dimissionaria quando la sua maggioranza non riuscì (perdendo i fondi) a realizzare l’asilo nido comunale, progetto a cui teneva soprattutto per tutte le famiglie che non possono permettersi la scuola privata, candidata nella lista Arcobaleno a sostegno di Carmine Esposito sindaco, sulla sua pagina Facebook pubblica una serie di scuse che la dicono lunga sull’andamento della campagna elettorale in città. Con l’ironia che la contraddistingue, la Giliberti svuota il vaso di Pandora.

“Scusate se non ho portato a casa vostra i miei striscioni o tabelloni elettorali con i buoni alimentari allegati! Scusate se non ho assoldato disturbatori social per denigrare altri ed osannare la mia persona – scrive – Scusate se non invio messaggi vocali in cui manifesto fortemente un sentimento di vendetta verso altri candidati e scusate se non fomento aggressività e violenza! Scusate se mi indigno di fronte a chi, ancora, approfitta della disperazione e difficoltá delle persone per cavalcare l’onda “elezioni”.  Scusate se non mando nessuno con macchine cariche di alimenti a casa di cittadini anastasiani. Scusate se non mi permetto di dire di non votare altri candidati e rispetto la volontá degli elettori! Scusate se ho affisso, solo per una sera, i miei manifesti negli stalli elettorali assegnati dal Comune, senza coprire quelli degli altri! Scusate se parlo con tutti e con una laurea ed una specializzazione sono fiera ed orgogliosa di lavorare nel mio paese e di non essermene andata!

Scusate se non mi sono mai servita della politica e non vado promettendo incarichi a destra e a manca!  Scusatemi se finora non ho chiesto ancora a nessuno di votarmi! Preferisco che scegliate LIBERAMENTE di credermi capace di essere nella squadra che amministrerà Sant’Anastasia e spero di essere in grado di dimostrarvi che resterò esattamente la persona che sono qualora io fossi eletta, senza deliri di onnipotenza. Ci sono sempre stata e ci sono oggi. Se ci sarò anche domani in amministrazione lo deciderete voi!”. Più chiaro di così.