ELEZIONI AMMINISTRATIVE SAN GIORGIO A CREMANO 2020 – Il Movimento 5 Stelle candida a sindaco Patrizia Nola, lo sfogo di Pasquale Maiolino affidato a un comunicato si Facebook

San Giorgio a Cremano – Ancora in alto mare la questione Cinque Stelle per le amministrative di settmbre dove i cittadini saranno chiamati a votare per il rinnovo del Consiglio Comunale. “Apprendiamo dal sito ufficiale del Movimento 5 Stelle che il simbolo per le prossime elezioni amministrative a San Giorgio a Cremano, è stato assegnato alla lista del candidato Sindaco Patrizia Nola,(nella foto a lato)  a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro – scrive sulla sua pagina Facebook Pasquale Maiolino, storico militante del Movimento Sangiorgese e da sempre attivista – Alcuni punti, però, non ci risultano essere perfettamente chiari e, sollevando non pochi dubbi, meritano  di essere chiariti.  Primo punto: la constatazione della  presenza, all’interno della suddetta lista, di un soggetto  “INCANDIDABILE”, secondo quanto riportato dall’art.1 lett d del Regolamento M5S,  per le amministrative 2020, e pubblicato sul sito Rousseau, poichè persona già nota per aver partecipato nel 2015 alle elezioni amministrative nelle file di Forza Italia. Secondo punto: la constatazione per un altro soggetto della stessa lista, candidato consigliere, dell’aver caricato sull’apposita piattaforma predisposta( www.movimento5stelle.it)  un certificato del  casellario giudiziale datato 27/09/2019, e, quindi, NON VALIDO,  contravvenendo cosi a quanto stabilito per la presentazione della lista.

Il casellario giudiziale, infatti, per essere in corso di validità deve  essere  emesso entro 90 giorni dalle elezioni comunali per poi   essere caricato, insieme agli altri documenti, entro il 06/08/2020 ore 12:00 , termine perentorio, come da comunicazione dello Staff: “Questa data di consegna risulta perentoria per poter ottenere la liberatoria all’utilizzo del simbolo”. A tal proposito si cita “in mancanza dei tre documenti richiesti, non saranno inviati al candidato sindaco né la liberatoria all’utilizzo del simbolo del M5S, né la dichiarazione che la lista è presentata in nome e per conto del M5S e che risultano indispensabili per il deposito effettivo della lista e quindi per partecipare alle elezioni amministrative” […] “la liberatoria all’utilizzo del simbolo del M5S e la dichiarazione che la lista presentata in nome e per conto del M5S verranno inviati solo alle liste con documentazione completa e conforme alla data di giovedì 06 agosto alle ore 12”.

E’ evidente, dunque, che due dei diciassette candidati presentati risultano “incandidabili” e di conseguenza la lista “Nola” non è in possesso dei requisiti minimi previsti dalla legge e richiesti al momento della valutazione del Capo Politico e della sua pubblicazione sul sito ufficiale del Movimento: atto a nostro avviso molto grave.

Ultimo, ma non per importanza, solleva perplessità quanto stupore, la presenza tra i candidati della suddetta lista, di familiari quali marito e figlio della candidata sindaco, e sorella della candidata consigliera uscente che, sebbene non rappresenti una violazione di normativa, suggerisce la “difficoltà” nel raccogliere consensi anche all’interno della cerchia dei “vicinissimi”, contrariamente a quanto ha sempre dichiarato la candidata sindaco.

Più volte sono state segnalata ai Facilitatori regionali, con relazioni interne del M5S,  le problematiche esistenti all’interno della lista Nola, chiedendo in più occasioni, anche durante i confronti alla presenza di Parlamentari e Consiglieri Regionali, la verifica dei requisiti delle due liste in corsa, ma è chiaro che  i nostri appelli sono sempre rimasti inascoltati fino ai giorni nostri.

Siamo fiduciosi che i nostri dubbi siano finalmente chiariti in nome della trasparenza e dell’onestà, pilastri fondanti del “progetto M5S”.

 

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