Sant’Anastasia – Ad oggi i candidati per la corsa a sindaco delle prossime amministrative del 20 e 21 settembre 2020 sono tre ex sindaci (Carmine Pone, Carmine Esposito, Vincenzo Iervolino) e un ex presidente del consiglio comunale l’unica donna Rosalba Punzo. Ognuno dei candidati sarà supportato da più liste e via via vanno definendosi accordi e disaccordi che fino a ieri sembravano impossibili e che oggi invece sono concrete realtà. A sostenere l’ex primo cittadino Carmine Esposito, nei giorni scorsi l’ufficializzazione di un’altra lista Cuore Anastasiano in Veritas, composta da storici esponenti della politica locale e new entry, qualcuno anche rappresentante del concreto livello di integrazione sociale che gli immigrati hanno avuto con Sant’Anastasia (Elena Cenusa, giovane donna di nazionalità rumena, moglie e madre, che da quindici anni vive e lavora in una pizzeria del luogo).

Alla presentazione della lista che supporta Carmine Esposito alla corsa per la riconquista di Palazzo Siano anche Alfonso Gifuni, animatore di “Ortocrazia, i valori della destra” che abbandona il progetto di una lista tutta sua per sposare quello più ampio di Esposito che all’interno della sua compagine annovera anche l’ex assessore della Giunta Abete Alfonso Di Fraia e l’avvocato Rossella Fornaro, la più votata alle scorse elezioni amministrative. “Abbiamo scelto che riteniamo il miglior candidato per il futuro della nostra città” hanno detto  alla presentazione della lista Rossella Fornaro e Alfonso Di Fraia e Carmine Esposito accettando l’investitura, rilancia: “Sono pronto a confrontarmi con tutti i candidati a sindaco per la città di Sant’Anastasia. E’ sotto gli occhi di tutti l’inversione di rotta che il mio governo ha dato alla città”. Nei prossimi giorni e soprattutto da inizio settembre i (per ora) quatto candidati a sindaci incontreranno la città, ognuno presentando il suo programma e di sicuro ci sarà l’opportunità di un confronto pubblico, ovviamente rispettando le distanze. Non solo quelle politiche.