ELEZIONI AMMINISTRATIVE A MASSA DI SOMMA – Gioacchino Madonna riconfermato dal centro sinistra, parte del Pd chiede l’ingresso in squadra di Paparo e Di Nicuolo. Mario Lanza incontra il leader dell’opposizione Salvatore Esposito

Massa di Somma – Alle ultime elezioni amministrative nella cittadina vesuviana, l’attuale sindaco Gioacchino Madonna vinse per poco più di quattrocento voti contro il suo competitor Salvatore Esposito che presentò una squadra di matrice civica con innesti del centro destra locale, pur essendo Esposito dichiaratamente un progressista. Per le prossime elezioni d’autunno, madonna sarà riconfermato candidato sindaco, dopo i successi sia locali che anche fuori dal territorio massese e Salvatore Esposito non ha mai dichiarato di voler abbandonare l’esperienza politica in prima linea. In mezzo una serie di accordi e disaccordi che potrebbero portare a una rivoluzione in casa Madonna, sindaco sostenuto dal Partito Democratico al cui interno c’è stata una netta spaccatura tra il “nuovo” e il “vecchio” e addirittura proprio esponenti di spicco dei democrat locali, molto legati al super consigliere regionale Mario Casillo, hanno incontrato Esposito per discutere dell’eventualità di creare un solo gruppo di governo allargato per il bene della città. Ipotesi, questa mai negata anche dall’attuale sindaco che di fatto all’inciucio politico preferisce il fare per la comunità.

Il prezzo per l’alleanza, sarebbe però una uscita di scena di Antonio Zeno, ex sindaco, dimessosi da consigliere e l’ingresso in squadra per la rosa dei candidati dell’ex segretario Pd Luigi Paparo e dell’ex sindaco (sempre democrat) Giovanni Di Nicuolo. Caronte dei vari passaggi e traghettamenti, il commercialista Mario Lanza che ha incontrato il “il nuovo”, il “vecchio” e Salvatore Esposito. Madonna dal canto suo a breve chiederà di essere sostenuto dal suo partito per la ricandidatura. Prima di quel giorno, i “dissidenti” del Pd tenteranno di ridimensionare i giovani (parte della contesa sarebbe anche la candidatura della giovanissima figlia di Antonio Zeno, da poco maggiorenne, ma da sempre, sulla scia del papà, appassionata di politica) e far entrare in squadra uomini e donne di “esperienza”. Qualora l’accordo (o gli accordi) dovessero saltare, la fronda del Pd potrebbe addirittura fare una lista autonoma o appoggiare quella di Esposito che eventualmente correrebbe nuovamente da solo. In forse la candidatura di Clara Ilardo e quasi certa invece quella dell’attuale vice sindaco Agostino Nocerino.

 

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