E’ morta Anna Mazza la “signora” della camorra di Afragola

Con Anna Mazza si chiude un pezzo di storia della camorra napoletana al femminile. Mezzo secolo di storia e storie criminali in cui il solo pronunciare il nome della “signora” della “vedova della camorra” faceva timore. Anna Mazza era la moglie di Gennaro Moccia e il clan Moccia è stato uno dei sodalizi criminali più forte non solo della Campania, ma con tentacoli a Roma, al Sud e al Nord Italia. Gennaro Moccia fu assassinato nel 1977. I figli di Anna si diedero da fare. Imbracciarono le armi per vendicare la morte del papà. Nel 1987, il 21 novembre il figlio prediletto della “signora” fu massacrato nella piazza del paese mentre comprava un giocattolo al figlio. Dalla morte di Vincenzo Moccia, detto “Angioletto” la signora Mazza si dice abbia guidato personalmente un vero esercito della camorra fin quando tutti e dodici membri del commando assassino di “Angelo” non fossero stati ammazzati. Anna Mazza è morta ieri. Con lei muoiono i segreti di una cosca in guerra con la camorra di Cutolo e sodale alla mafia siciliana che negli ultimi anni del calcestruzzo e del movimento terra in campo edilizio aveva fatto il suo core business.

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