Dopo le bombe, “Operazione alto impatto” a Somma Vesuviana. Il sindaco Di Sarno aveva chiesto l’intervento del Prefetto di Napoli Marco Valentini

Somma Vesuviana – Il sindaco della città sotto il Vesuvio vittima in due settimane di altrettanti attentati dinamitardi, Salvatore Di Sarno aveva scritto al Prefetto chiedendo un intensificarsi della presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Detto fatto: all’appello del sindaco il Prefetto di Napoli Marco Valentini ha risposto con un ingente spiegamento di uomini e mezzi della polizia che si sono aggiunti ai carabinieri della locale stazione e ai vigili urbani che dopo gli atti intimidatori, prima al un professionista che è anche consigliere comunale e poi a un noto professionista del mondo dell’edilizia locale, stanno mettendo a ferro e fuoco Somma Vesuviana.  “Per Somma Vesuviana (assieme a Castellammare di Stabia) – si legge in una nota della Prefettura di Napoli – è stato programmato un rafforzamento del controllo del territorio nei citati Comuni, anche con la pianificazione di mirate operazioni interforze ad “Alto impatto” per la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di illegalità. Inoltre, all’approssimarsi delle festività pasquali, consuetudinariamente connotate da una maggiore movimentazione di persone, è stato disposta un’intensificazione dei servizi di controllo coordinati delle Forze dell’ordine, anche per assicurare il rispetto delle misure dettate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il coordinamento interforze presidierà ancora la città”.

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