Dopo la passeggiata ecologica e le denunce di Potere al Popolo, via Cozzone e via Lufrano a Volla liberate dai rifiuti. Christian De Luca: “Ora occorrono controllo, riqualificazione dell’area e potenziamento dei trasporti pubblici per collegare la città di Volla alle altre dell’hinterland”

Volla – “Dopo la passeggiata ecologica, la riqualificazione di due anni con le associazioni di Volla, finalmente l’amministrazione comunale ha provveduto alla rimozione di parte della discarica a via Cozzone”. Così Christian De Luca candidato al Consiglio regionale per la Campania con Potere al Popolo. “Noi di Potere al Popolo, però, non ci facciamo annebbiare da qualche rimozione e per questo chiediamo interventi seri e duraturi per non ricadere negli errori e negli sprechi del passato recente e remoto”. E De Luca scrive una lettera indirizzata al Sindaco Pasquale Di Marzo, all’Assessora MariaCoppeto, all’Assessora Filomena De Lucia, all’Assessore Giuseppe Lipari e al Presidente del Consiglio Comunale di Volla Ivan Aprea con oggetto la riqualificazione, bonifiche e i trasporti di via Cozzone e via Lufrano a Volla.

“Finalmente via Cozzone liberata dai rifiuti dopo numerose segnalazioni, proposte, iniziative di cittadini, di associazioni e di Potere al Popolo.

A noi non piace mettere bandierinee usare slogan privi di sostanza pratica; in questi annidaattivistiedaattivisteabbiamoriqualificatonumerosispazi,vie,villettee parchidellacittàrivendicandomanutenzioneetutelaambientale,dimostrando attenzione sia verso il lavoro pratico sia per la creazione di proposte efficaci per il miglioramento della nostra città.

Per questi motivi, la rimozione dei rifiuti è solo un primo passo, necessario, ma il cui intervento bisogna immediatamente allargare per tutelare la salute e la mobilità dei nostri cittadini.

Come Potere al Popol sez. Volla chiediamo la convocazionedi un tavolotecnico con l’Assessora compente e il Sindaco per portare a termine unaserie di ulteriori interventi. Non si può pensare di riqualificare una area così importante semplicemente con la rimozione di una discarica a cielo aperto creatasi, negli anni, a causa di sversamenti di cittadini e di imprese ma anche per disattenzione delle amministrazioni che si sono susseguite in questi anni.

Adesso non ci si può fermare, bisogna essere efficaci e lungimiranti, saper guardare al futuro, imparare dagli errori del passato e dare dignità ad una arteria fondamentale checollegail centrocittàallastazionedellaCircumvesuvianadiVolla.

In attesa di incontrarci da vicino per discuterne insieme, facciamo un piccolo elenco degli interventi da attuare in breve tempo:

-riqualificazione e messa in sicurezza delle strade, dei marciapiedi e dell’area naturaleattraversatadalfiumeSebetochepotrebbeesserevalorizzataperattività ludiche, escursioni, pic nic et cetera in sinergia con il Forum dei Giovani e le associazioni socio-culturali.

– creazione di un corridoio sicuro per garantire il raggiungimento di pedoni e ciclisti alla stazione succitata. L’assenza di marciapiedi nel tratto che unisce via Cozzone a via Lufrano lo rende estremamente pericoloso per l’incolumità dei nostri concittadini.

– progettare l’avvio di una navetta pubblica per diminuirel’uso delle automobili private da Volla alla stazione suddetta. E’ un enorme paradosso che per viaggiare in treno abbiamo bisogno di un auto, viene proprio meno l’utilità dei mezzi su rotaie rispettoallariduzionedell’inquinamento.

Dopo le 18.00 per arrivare a Volla i pendolari non possono più usufruire del treno con destinazione San Giorgio (stazione Madonelle). Per questo, la tratta Napoli-Baiano rappresenta l’unica possibilità per ritornare nel nostro paese viaggiando in circumvesuviana.

-installazione di un sistema di videosorveglianza per evitare futuri sversamenti nell’area,considerandocheleviesuddetterappresentanouna“periferiadentrola periferia” e che i costi di rimozione e di smaltimento dei rifiuti sono a carico dell’intera collettività. Non si può attendere la nascita di una discarica per intervenire, m a bisogn a prevenire per risparmiare soldi pu bblici e per dare rispost e con crete ai bisogni dei cittadini senza interruzioni. Pochi anni fa furono spesi 40 000 per rimozione e smaltimento di rifiuti, oggi, addirittura, i costi sono maggiori (pare 70 000 euro più Iva). Noi non ci stiamo, serve una programmazione a lungo termine e una cura costante dei nostri territori. Chi governa la città non può agire con interventi emergenziali- che significano più costi, maggiori ritardi, minor efficienza- ma ha il dovere di pianificare le politichea favore del bene comune con anticipo e guardando al futuro.

-installazione di un sistema di illuminazione. Molto spesso studenti e lavoratori sono costretti a percorrere via Cozzone nella totalità oscurità con il rischio di essere derubati o di inciampare in qualche fosso.

I trasporti e la tutela ambientale sono temi strettamente interconnessi che meritano di essere affrontati insieme.

Porgiamo i nostri cordiali saluti e restiamo in attesa di una convocazione, anche dopo la settimana di Ferragosto, perché siamo convinti che le cose possano cambiare soltanto mettendo in rete disagi e difficoltà ma anche saperi e competenze. Il conflitto è il sale della democrazia, le opposizioni sociali e politiche possono dare un grande contributo alla rinascita di Volla, compito degli amministratori è di saper ascoltare le voci fuori dal coro, soprattutto quelle che provengono dal basso, che non hanno interessi particolari da difendere e che si mettono a disposizione dei cittadini e delle cittadine.

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