DOPO CONCORSOPOLI – A Sant’Anastasia, l’intervento del Pd: “Occorre un piano assunzioni al Comune”

 

Sant’Anastasia – La concorsopoli anastasiana, poi definitasi “vesuviana” ha messo in ginocchio non solo le aspettative di lavoro di tanti giovani, ma ha indebolito anche gli enti pubblici in crisi per le esigue piante organiche. “Nelle ultime settimane, già più di una volta si è tornati a discutere, come ormai spesso accade con le ultime amministrazioni, del ruolo dei funzionari comunali e dell’atteggiamento di alcuni di loro (di volta in volta diversi, a seconda dell’amministrazione in carica) che sarebbe ostruzionistico rispetto alla volontà politica, di una vera e propria “opposizione”. Unan ota del Partito Democratico anastasiano è chiara. “Abbiamo già espresso più volte il nostro disagio per questo modo di fare e torniamo ora a ribadirlo con forza! Troppo spesso, infatti, nel recente passato, abbiamo assistito a campagne elettorali incentrate sugli uffici, cori di vittoria elettorale sono stati dedicati ai singoli dipendenti, come se davvero fossero l’avversario politico, e purtroppo nel corso degli anni questi atteggiamenti si sono moltiplicati sempre più e il clima generale della nostra comunità ne ha risentito”. I democrat locali non solo pongono l’accento sulla necessità di ripartenza per aumentare la pianta organica del comune, ma tracciano anche una linea oltre la quale i funzionari pubblici e anche i politici non possono andare. “Chiariamoci bene: i politici che sono chiamati a guidare il paese hanno il pieno diritto, anzi il dovere, di organizzare gli uffici e indirizzarne il lavoro nel modo che ritengono migliore per la realizzazione del programma per cui i cittadini li hanno eletti, su questo non si discute! Ma la legge attribuisce loro diverse possibilità, nell’approvazione dell’organigramma, nella nomina dei responsabili dei servizi, nel confronto quotidiano tra uffici, assessori e sindaco ecc. per concretizzare quest’obiettivo senza bisogno di trascinare i singoli dipendenti, a volte direttamente con nome e cognome, nella sterile polemica quotidiana dei post e delle dirette social. Al contrario, proprio la volontà di realizzare le opere utili ai cittadini dovrebbe imporre ai nostri amministratori di creare sempre un clima sereno, di pieno rispetto della dignità e del lavoro altrui. Solo tutti insieme, ciascuno con il proprio ruolo, supereremo questa crisi! E questo è ancora più vero oggi, con la pianta organica del nostro comune fortemente sottodimensionata. Da anastasiani ancor prima che da esponenti politici, infatti, vorremmo che al centro dell’agenda ci sia un serio piano assunzioni che non può più essere rimandato. E non solo assunzioni “tappabuco” per alleggerire la mole di lavoro degli uffici ma di lungo respiro, che permettano l’inserimento nella nostra P.A. di giovani preparati e pronti a migliorare la qualità dei servizi offerti. Dopo concorsopoli siamo tutti scottati ma non possiamo più continuare a fare pagare il conto ai nostri concittadini: c’è bisogno di scelte coraggiose, affidandosi anche a organi  sovra comunali, per garantire il rispetto dei principi di legalità, trasparenza e meritocrazia. Noi, dall’opposizione, continueremo a lavorare senza sosta in questa direzione”.

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