Differenziata 2011: San Sebastiano primo, Ercolano ultimo in raccolta


Nei giorni scorsi la Provincia di Napoli ha reso noto i dati relativi alla raccolta differenziata per il 2011. I dati pubblicati sono stati calcolati sulla base dei materiali conferiti alle piattaforme. Se Napoli supera a malapena il 18 percento di differenziata, fanno meglio i comuni dell’area vesuviana. Si conferma tra l’elites dei pochi comuni ricicloni della Provincia napoletana il comune di San Sebastiano al Vesuvio che con il dato del 66,25 percento di differenziata si piazza solo dietro a tre comuni napoletani con una forte vocazione turistica. “I dati della Provincia – ha commentato il primo cittadino sansebastianese Giuseppe Capasso – sono un premio a quanto di buono abbiamo fatto in questi anni e soprattutto sono il giusto riconoscimento dell’impegno dei
cittadini di San Sebastiano al Vesuvio. Tuttavia mi chiedo – ha concluso Capasso rivolgendo una stoccata all’amministrazione provinciale – se nel determinare le tariffe di competenza provinciale per l’anno 2012 la Provincia di Napoli intenda concedere sconti proporzionali alla percentuale di raccolta differenziata raggiunta per premiare i comuni virtuosi e per essi gli sforzi profusi dai cittadini, nel raggiungimento degli obiettivi di corretta gestione dei rifiuti”. La polemica sollevata da Capasso – che siede anche in consiglio provinciale – sottolinea la lentezza con cui la Provincia starebbe elaborando la tariffa di smaltimento, cioè quella che i comuni devono pagare per portare la spazzatura agli impianti, senza introdurre alcun criterio di premialità per chi ricicla molto, come era stato promesso nei mesi scorsi. Su questo punto si è fatto sentire anche Vincenzo Cuomo, presidente Anci Campania e sindaco di Portici, comune vesuviano riciclone che segue a ruota San Sebastiano al Vesuvio con una percentuale di raccolta differenziata che sfiora il 62 percento. “La Provincia

non decide ed impedisce ai comuni di approvare i bilanci e fronteggiare, con la tempestiva emissione dei ruoli, la difficile crisi economica che attraversano gli enti locali”, ha attaccato Cuomo. Sul podio dei comuni ricicloni anche il comune di Massa di Somma che sfiora il 55 percento di differenziata. “i dati del 2011 premiano gli sforzi dell’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore massesse all’ecologia Ciro Pasqua -, tuttavia segnalo che il dato di raccolta differenziata è in costante crescita anche in questo anno giungendo a picchi del 60 per cento. In attesa che vengano sbloccate le risorse per la realizzazione dell’isola ecologica ricordo che nei scorsi mesi abbiamo istituito in città un corpo di guardie ambientali che ci aiutano nel monitoraggio del territorio”. Fanalini di coda il comune di Cercola che supera di poco il 40 percento di differenziata, soglia sotto cui invece si posizionano sia il comune di Volla che il comune di Ercolano.
Salvatore Esposito
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