Denuncia Slai Cobas: Fca non paga risarcimento a tute blu reintegrate

Lo Slai Cobas ha diffidato Fca intimando all’azienda l’immediato adempimento del pagamento al risarcimento della differenza di retribuzione per 23 lavoratori del reparto logistico di Nola, sentenziato dal Tribunale di Nola lo scorso ottobre, che aveva ritenuto illegittima la sospensione di cig per le tute blu da luglio 2014 a luglio 2015. Un pagamento che risulta contabilizzato nella busta paga di novembre, sia in entrata, alla voce di ‘mancata rotazione cig’, che in uscita, alle voci delle ritenute e di recupero anticipo vertenza.

Il sindacato di base annuncia entro due giorni, «in caso di persistenza aziendale nella grave inadempienza di sentenza del Tribunale, idonee iniziative a tutela dei lavoratori e per l’individuazione e repressione di eventuali ipotesi di reato». «L’importo economico lordo a carico della FCA ammonta ad oltre 200.000 euro – spiegano dallo Slai Cobas – circa 9500 euro lordi per ciascuno dei 23 lavoratori a cui, sottratte le trattenute fiscali e contributive, l’azienda avrebbe già dovuto versare per tempo circa 6.700 euro netti. Se non provvederà entro due giorni, siamo pronti a nuove iniziative a tutela delle tute blu».

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