DENTRO CONSENSO – Chi sono i possibili “azionisti” del nuovo movimento dentro il Pd sotto il Vesuvio? Ecco i nomi dei possibili “scissionisti” democrat

Massimo Paolucci, europarlamentare cresciuto alla scuola di Antonio Bassolino, ai tempi delle vecchie glorie al Comune di Napoli fino alla scissione con l’altro figlioccio Andrea Cozzolino anche lui con un piede a Bruxelles sta dirigendo la rotta di ConSenso l’asse scissionista dentro il Pd elgato a Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema che prima ha puntato e poi lentamente sta affossando la leadership renziana dentro il Pd. A livello nazionale pesano le adesioni dell’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia e Guglielmo Epifani (ex leader maximo della Cigl), a livello locale l’asse creatosi tra Michele Caiazzo (ex sindaco di Pomigliano d’Arco e ex consigliere regionale Pd, bassoliniano della prima, seconda e terza ora) e Luisa Bossa (ex sindaca di Ercolano in parlamento e da sempre critica con Renzi che ha inventato il “modello Ercolano” senza tener conto di tutto ciò che sia accaduto prima di Ciro Bonajuto e di quello che accadrà dopo) sta facendo da traino a una serie di esponenti del Pd mai affini ai “democristiani” della Margherita. Dentro ConSenso potrebbero entrarci (è questione di posizionamenti in vista delle prossime elezioni amministrative nella città in cui è segretario del Pd) Amedeo Cortese e il consigliere regionale Gianluca Daniele. Vicino, ma non dentro l’ex super sindaco di Portici oggi Senatore della Repubblica, in corsa nuovamente per la città del Granatello Enzo Cuomo, dentro il partito ma mai vicino, se non all’inizio al segretario Renzi. Sotto il Vesuvio, transfugo di correnti e accusatore dentro Il Pd il più volte sindaco di Massa di Somma Antonio Zeno e il suo “rivale” in consiglio comunale il giornalista e dottore di ricerca Salvatore Esposito, candidato con una civica di ispirazione liberale, da sempre “radicale” vicino all’ala riformista del Pd, potrebbero schierarsi col nuovo movimento. E Antonio Bassolino? Cosa farà l’ex Governatore della Campania, proprio ora che non solo a Napoli, dopo la boutade targata Valeria Valente e dei “candidati a loro insaputa”, non ha rivali? Prepara il ritorno dentro un Pd sgangherato che perde pezzi o veste la fascia del capitano e si mette alla guida dell’esercito che sta allineando Massimo Paolucci? Se si ricucissero gli strappi e dentro ConSenso passasse anche Andrea Cozzolino, non sarebbe fantapolitica pensare a un ritorno di Pino Capasso, ex sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, oggi fuori dalla scena politica istituzionale.

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