Portici – Cuomo fila dritto tra le accuse dei Grillini e gli accordi anche con gli ex rivali. Ancora valida l’opzione Mauro Mazzone? “A un passo dall’essere scaricato dai compagni del partito provinciale, dopo aver sposato la fallimentare corrente di Epifani-Sarracino alle Primarie napoletane. Alle prese con numeri che non tornano: quelli delle preferenze potenziali nella sua Portici, dove nessuno crede più al personaggio di ‘salvatore della patria’ che si è auto-affibbiato. La parabola di Enzo Cuomo è a tal punto in fase calante che all’ex primo cittadino, scappato nel pieno della sua ultima consiliatura per una poltrona romana, non resta altro che imbarcare ogni nome utile alla sua causa. Dopo averci provato con il berlusconiano di ferro Elio Letizia, papà della più celebre Noemi Letizia, con una manovra mediatica mal riuscita da Francesco Portoghese, il senatore Pd è sceso così in basso che potrà arrivare a una Santa Alleanza addirittura con Enzo Ciotola, candidato sindaco in quota Forza Italia alle amministrative del 2013”. E’ il duro atto di accusa a firma del Movimento 5 Stelle Portici. Il senatore Democrat, intanto, fila dritto per la sua strada. Scende in piazza, ha ripreso a pieno ritmo le attività dell’associazione Il Cittadino, antisignani dei meetup per pulire le strade e le piazze della città e soprattutto sta incontrando gente, associazioni e partiti. Avuto il via libera dal Pd e da gran parte del centro sinistra, Cuomo, corre per vincere. “Pur di provare a riprendersi lo scettro di Portici – prosegue  il gruppo M5S– Cuomo prova a giocarsela con i numeri, mettendo in piedi ben dieci liste e arruolando personaggi che sanno di paradosso: da esponenti del centrodestra, agli ex fedelissimi del sindaco decaduto Marrone che più volte hanno attaccato il senatore Pd in un recente passato”. Enzo Cuomo sui social risponde colpo su colpo, cita i casi che hanno visto nella bufera i 5 Stelle e non fa riferimento a possibili competitor. Allo stato, infatti, nessun nome è venuto fuori per correre contro Cuomo. In alto mare le trattative per costruire intorno alla candidatura di Mauro Mazzone una coalizione trasversale che vede dentro pezzi di centro sinistra e del centro destra, i fedelissimi dell’ex sindaco Nicola Marrone, tornato a fare il magistrato, che non hanno sposato il progetto di Enzo Cuomo e sempre più in forse Leopoldo Spedaliere, per un attimo tirato in ballo per tornare alla guida della sua Portici.