Covid-19 a San Giorgio a Cremano:  attivo il drive in, in via Marconi, grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Il sindaco Zinno: “Obiettivo, più test e minor tempo di attesa” 

San Giorgio a Cremano – E’ operativo da questa mattina il drive-in per la somministrazione dei tamponi rino-faringei. La struttura, trovata dal Sindaco Giorgio Zinno, grazie alla sinergia con i privati, si trova in via Marconi 16, di fronte alla sede della Asl, ed è stato allestito in una struttura concessa in comodato d’uso dalla famiglia Fico che ne è proprietaria. Al drive in potranno accedere i cittadini residenti a San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio e saranno sottoposti al test direttamente dalla propria auto. Naturalmente potranno effettuare il tampone solo coloro che sono stati autorizzati dalla Asl tramite la piattaforma dedicata con appuntamento prestabilito.

La struttura in via Marconi è un luogo strategico anche dal punto di vista  logistico perchè consente alle auto di entrare e attendere il proprio turno, senza creare criticità.  I volontari di Protezione Civile sono impegnati a supporto dell’organizzazione per gestire il flusso di auto e garantire la massima sicurezza.

“La Asl cercava da tempo dei locali idonei per realizzare un drive in anche nella nostra città – spiega il sindaco Giorgio Zinno – snellendo così la mole di persone che finora potevano recarsi solo a San Sebastiano al Vesuvio. Grazie alla disponibilità dei privati siamo riusciti a trovare una struttura adeguata e la direttrice del distretto 54 della Asl Na3 Sud, Dott.ssa Maria Teresa Stocchetti, si è subito impegnata per renderlo immediatamente operativo”.

Intanto il Primo Cittadino segue con costanza l’evolversi delle situazione e, anche attraverso dirette Fb, continua a tenere aggiornati i cittadini nella massima trasparenza, sul numero di contagi e sulle misure per contenere il contagio.

“Stiamo facendo tutti un grande sforzo – conclude Zinno –  per intervenire con efficacia ed attuare tutte le misure finalizzate a dare sicurezza ai cittadini e a  ridurre i tempi di attesa senza disperdere il sistema di tracciamento capillare avviato dall’ASL. Per uscire da questa emergenza dobbiamo però tutti noi osservare rigorosamente i protocolli, rispettare le ordinanze, uscire solo quando è necessario e comportarci con la massima responsabilità. ”

 

 

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.