Coronavirus, tremila posti letto dalle cliniche private per l’emergenza. Reclutati 264 medici e 491 infermieri. Enrico Coscioni: «Chi non ha più sintomi ma deve aspettare due settimane potrà essere accolto in queste strutture»

«Abbiamo chiuso l’accordo con il privato convenzionato. Le cliniche della Campania hanno messo a disposizione della sanità regionale tremila posti letto tra covid e non covid. L’accordo sarà operativo dal 27 marzo». Lo conferma Enrico Coscioni, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca al termine della riunione che si è tenuta con i rappresentanti della sanità privata convenzionata. «Le cliniche hanno messo a disposizione – spiega Coscioni – anche alcuni posti di terapia intensiva, ma non sono molti. Però l’aiuto per l’emergenza arriverà sulla degenza dei positivi che non possono stare a casa: ci saranno posti per la degenza a media e bassa intensità, ma anche per il ricovero dei clinicamente guariti»

«Chi non ha più sintomi deve comunque aspettare due settimane e fare il tampone, se riusciamo ad avere dei reparti nelle cliniche possiamo portarli lì per questo periodo – ha aggiunto Coscioni – Questo ci consente di avere una attività a fisarmonica sui posti letto covid, liberandoli per i nuovi pazienti che arrivano e che devono stare in degenza in ospedale perché potrebbero improvvisamente avere bisogno della terapia intensiva». Le cliniche mettono a disposizione anche posti letto per pazienti che hanno altre patologie non covid19: «Un passaggio importante – spiega il cardiochirgurgo – anche nella prospettiva di poter liberare dei reparti negli ospedali da dedicare ai covid19 e ai sospetti casi di coronavirus. Se una persona arriva con sintomi sospetti, potremo così sistemarla in un reparto dedicato in attesa del risultato del tampone».

Ma c’è anche l’arrivo di nuovo personale sanitario per gli ospedali campani. «Abbiamo reclutato 104 dirigenti medici, 160 specializzandi, 419 infermieri e 188 operatori socio sanitari. Un grande sforzo per rafforzare la nostra capacità di fronteggiare il coronavirus – conclude Coscioni – il personale proveniente dalla Germania, due anestesisti e due infermieri specializzati, andranno all’Asl Napoli 3 Sud, arriveranno in un paio di giorni».

 

 

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