Coronavirus, ok dell’Aifa al farmaco anti artrite: sperimentazione su 330 pazienti, l’annuncio del direttore Nicola Magrini: “Lo studio partirà giovedì per valutare l’impatto del farmaco. I dati preliminari su tocilizumab sono promettenti”

“Annunciamo la sperimentazione del tocilizumab, farmaco per artrite reumatoide; i dati preliminari sono promettenti. Lo studio sarà su 330 pazienti e partirà giovedì per valutare l’impatto del farmaco”. Lo ha detto Nicola Magrini, direttore Aifa, Agenzia italiana del farmaco, alla conferenza stampa alla Protezione civile.
Il farmaco, ha spiegato Magrini sottolineando che è stato fornito gratuitamente dal produttore  “riduce l’effetto del fattore di infiammazione, perché il virus produce reazione infiammatoria molto ampia. L’idea dunque era che potesse spegnere questa ‘cascata infiammatoria’”. E i dati, ha aggiunto “sono in via di acquisizione: ci sono segnalazioni di alcuni pazienti che hanno avuto un miglioramento della condizione e altri no”. Dunque, “lo sforzo” messo in campo con la sperimentazione “è di poter dimostrare quante vite si salvano, chi ne giova maggiormente e quale è la categoria che ne giova”. Magrini ha poi sottolineato che “il farmaco è stato già provato su centinaia di pazienti” e per questo si è deciso di passare ad una “fase 2”, vale a dire la sperimentazione sui 330 pazienti, “intubati da non più di 24 ore” e non in condizioni particolarmente gravi.

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