Coronavirus, Campania: la Regione sospende i ricoveri programmati negli ospedali: possibili solo quelli con “caratteri di urgenza” e per pazienti onco-ematologici medici e chirurgici. Ora i contagiati in Campania sono 200

Con una comunicazione inviata questa mattina ai direttori generali e commissari straordinari delle Asl, delle aziende ospedaliere e di quelle ospedaliere universitarie, la direzione generale per la tutela alla salute e coordinamento del sistema sanitario della Campania “dispone la sospensione a far data dal 12 marzo 2020 e fino al 6 aprile 2020 dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici nelle strutture ospedaliere pubbliche, private accreditate e gli ospedali classificati”.
La sospensione, viene specificato, “è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione dei ricoveri per pazienti onco-ematologici medici e chirurgici”. Negli altri casi, da quanto apprende la agenzia di stampa Dire, sarà dunque possibile “effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza non differibili”. La sospensione “è cogente anche per tutte le attività in libera professione intramoenia”. Alle Asl del territorio è demandato il compito di “notificare il provvedimento alle case di cura private accreditate e agli ospedali classificati operanti nel loro territorio”.

Intanto salgono a 200 i contagiati in Campania. Sono stati esaminati 54 tamponi, 20 dei quali, come riporta l’ultimo bollettino della protezione civile, sono risultati positivi e si aggiungono ai precedenti 180 casi.

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