Convegno Internazionale in ricordo di Amalia Signorelli

“Pensare e ripensare la contemporaneità. L’antropologia critica e i percorsi applicativi di Amalia Signorelli – Thinking and Rethinking Contemporaneity: Critical and Applied Anthropology in the work of Amalia Signorelli.

Il 25 ottobre 2017 è venuta a mancare Amalia Signorelli, figura di livello internazionale e docente appassionata prima del corso di laurea in Sociologia, quindi della Facoltà e del Dipartimento di Sociologia.

Allieva di Ernesto de Martino, studiosa dei processi migratori, dell’antropologia urbana, degli studi di genere, dei processi sociali e culturali del Meridione d’Italia, delle problematiche collegate alle società complesse e al multiculturalismo, si è caratterizzata per l’originalità del suo contributo e per l’approccio innovativo, documentati dalla sua ampia produzione scientifica. Negli ultimi anni ha contribuito alla diffusione del sapere antropologico nel dibattito politico e nei media, riscuotendo una significativa notorietà. È stata una figura di riferimento prezioso per quanti hanno studiato e lavorato presso il Dipartimento di Sociologia (ora Scienze Sociali), dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove ha insegnato dagli anni Settanta del Novecento al primo decennio del Duemila.

Per ricordarne il magistero scientifico e il singolare contributo intellettuale e critico, l’Ateneo e il Dipartimento di Scienze Sociali dedicheranno alla sua figura, a un anno dalla scomparsa, il Convegno Internazionale, “Pensare e ripensare la contemporaneità. L’antropologia critica e i percorsi applicativi di Amalia Signorelli” che si svolgerà nell’Aula Magna del Dipartimento il 29 e il 30 novembre 2018.

Programma

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.