Convegno Anaoo-Assomed: “Aggressioni in Sanità: la Salute degli Operatori”, nonostante ancora troppe coop “abusive”

Oltre 1200 denunce all’Inail per aggressione fisica e verbale. Il Sud è il più interessato dal fenomeno con il 72% di episodi. Tra i profili più colpiti i medici di Pronto Soccorso e Guardia medica (80,2%), Psichiatria (34,12%) e Ser.T (20,26%). Il 70% delle violenze è diretta alle donne.

Si svolgerà lunedì 14 gennaio, a partire dalle 8,30, presso l’aula magna del C.T.O. di Napoli, il convegno dal titolo “Aggressioni in Sanità: la salute degli Operatori”, organizzato dall’Anaao-Assomed Campania sul tema degli attacchi subiti dagli operatori sanitari. Una tavola rotonda dove siederanno sindacati, parti sociali e rappresentanti del parlamento italiano per valutare le criticità del fenomeno che ha assunto il carattere di vera emergenza e dare impulso al Ddl “Antiviolenza”, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 8 agosto. I dati che si evidenziano nell’ultima survey statistica sono allarmanti: oltre 1.200 i casi di aggressioni fisiche e verbali denunciate all’Inail. Il Sud è il più colpito, attestandosi al primo posto con il 72% di episodi, mentre su scala nazionale si registrano 10 casi al giorno. I profili maggiormente esposti al rischio sono rappresentati dai medici che lavorano in Pronto Soccorso e Guardia medica (80,2%), Psichiatria (34,12%) e Ser.T (20,26%). Tra i dati spicca quello delle aggressioni di genere; il maggior numero di episodi vede coinvolto il personale femminile con il 70% delle aggressioni segnalate. L’Anaao vigila da tempo sul fenomeno su tutto il territorio Nazionale e  ancora di più nella Regione Campania dove, anni di commissariamento e mancata programmazione, hanno ridotto sensibilmente la fiducia dell’utenza verso il Sistema Sanitario pubblico. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, i dirigenti Anaoo-Assomed, Tonino Aceti, responsabile Diritti del Malato, Maria Erminia Bottiglieri, referente nazionale Area strategica della professione FNOMCeo e i responsabili di alcuni presidi ospedalieri. Tra i parlamentari figurano il sottosegretario di Stato per il Sud  Pina Castiello (Lega), il vice Presidente Commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati, Michela Rostan (Liberi e Uguali), Paolo Russo (Forza Italia), Componente Commissione Bilancio Camera dei Deputati, Manuel Tuzi (Movimento 5 Stelle), Componente Commissione Cultura, Scienza e Università Camera Deputati, Paolo Siani pediatra e deputato PD, Componete Commissione Affari Sociali Camera Deputati ed Enrico Coscioni Consigliere del Presidente della Regione Campania per la Sanità.

Purtroppo, però, gli operatori tacciono rispetto al loro stato lavorativo, fatto di retribuzioni a meno di 5€ all’ora, lavorando per coop sociali e associazioni di volontariato (che fatturano eccome) e non denunciano, risultando tra l’altro “inquadrati” come volontari. Di questo, però, nessun dirigente (spesso sono gli stessi che gestiscono il servizio di ambulanze sui vari territori) parlerà al convegno. Purtroppo non lo faranno nemmeno gli operatori.

 

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