Controlli antiterrorismo, preso tunisino: a Napoli era in equipaggio nave crociera proveniente da Tunisi

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Era ricercato per contrabbando ma è incappato nei controlli antiterrorismo ed è stato arrestato dagli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Napoli. A finire in manette un cittadino tunisino, imbarcato quale membro di equipaggio sulla nave da crociera Tanit proveniente da Tunisi.  L’uomo, Hassen Ayari, 39 anni, è stato individuato durante i controlli di frontiera. Era destinatario di un mandato di arresto internazionale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, per l’espiazione della pena di due anni e due mesi di reclusione, oltre alla condanna del pagamento di una pena pecuniaria superiore a duecentomila euro.  É stato inoltre emesso un provvedimento di respingimento sul territorio nazionale di un altro cittadino tunisino trentenne, anche quest’ultimo marittimo della nave Tanit, in quanto colpito da un provvedimento di inammissibilità nel territorio Schengen emesso dalla Svizzera. Nonostante lavori benissimo è un pool da riformare quello dei magistrati che a Napoli si occupano di antiterorrismo. Come bene racconta in un articolo su il Mattino la collega Viviana Lanza, ci sono due posti lasciati vacanti dai magistrati Alessandro Milita e Luigi Alberto Cannavale, di recente promossi procuratore aggiunto rispettivamente alla Procura di Santa Maria Capua Vetere e a Salerno. Milita e Cannavale facevano parte, fino a poche settimane fa, della squadra impegnata in delicate indagini in materia di terrorismo internazionale. Un pool del quale resta a far parte il procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, il coordinatore a capo della sezione fino a luglio prossimo, e il pm Michele Del Prete, specializzato in inchieste su terrorismo e criminalità organizzata, che è in corsa per la Direzione nazionale antimafia.

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