Continua il tour di presentazione di libri organizzati da ‘a Rezza: è il turno di Di sangue e di altre cure. Il mistero di Caravaggio al Rione di Agnese Palumbo

la giornalista e scrittrice Agnese Palumbo

Volla – Continua il tour di presentazioni di libri a Volla per una estate di cultura e di solidarietà organizzato da a Rezza, laboratorio di aggregazione resiliente che punta al rilancio dei territori.  Martedì 13 luglio sarà la volta del libro “Di sangue e di altre cure” di Agnese Palumbo, scrittrice, giornalista e guida turistica. Intatta la location, il giardino del Black Hall che per l’iniziativa organizzata da a Rezza si trasforma in un incubatore culturale di resilienza e rilancio dei territori. Appuntamento alle ore 18.30. IL LIBRO Di sangue e di altre cure. Il mistero di Caravaggio al Rione Sanità (Edizioni San Gennaro, collana diretta da Angelo Petrella) Napoli, ottobre 1606. Il giovane Giovanni Orefice, erede di una ricca famiglia, ha un unico sogno nella vita: diventare pittore. Alla disperata ricerca di un’occasione per affermarsi, riesce a strappare al celebre Battistello Caracciolo la promessa dell’ingresso nella sua bottega, a patto di rintracciare per suo conto Caravaggio, appena giunto in città in compagnia dei suoi pennelli e dell’inseparabile spada. In un viaggio esistenziale tra osterie, conventi e il misterioso quartiere dei morti, il coraggioso seppure ingenuo Giovanni si imbatterà in un intraprendente aspirante medico, il cui influsso seducente e misterioso lo farà dubitare della propria stabilità emotiva… Nel cuore del viceregno spagnolo, memorie di sommosse e rivolte fanno da sfondo a una storia d’amore e d’arte, dove ognuno si muove alla ricerca di qualcosa e si meraviglia di trovare tutt’altro. Comprimari, alcuni degli straordinari personaggi che dal secolo del Barocco fino ai nostri giorni hanno fatto la storia del Rione Sanità, e le cui vite si sono in un modo o nell’altro incrociate con quelle del genio che ha rivoluzionato la storia della pittura: il maestro lombardo Michelangelo Merisi.

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