CONCORSOPOLI VESUVIANA – Il riesame dell’ex sindaco di Sant’Anastasia Abete slitta a giovedì 16 aprile

 

Sant’Anastasia – Mentre gli altri indagati del processo alla concorsopoli anastasiana (l’ex segretario comunale di Sant’Anastasia Egizio Lombardi , l’imprenditore di una società salernitana che gestiva i concorsi Alessandro Montuori e l’ex consigliere comunale Pasquale Iorio) hanno trascorso la Santa Pasqua a casa dove sono agli arresti, per l’ex sindaco di Sant’Anastasia Lello Abete è stata rinviata la data del riesame al prossimo giovedì 16 aprile. Lello Abete è in carcere dal 6 dicembre scorso, quando fu arrestato nel blitz della Guardia di Finanza in merito all’inchiesta Concorsopoli Anastasiana curata dai pm Luca Pisciotta e Antonella Vitagliano. Da quel giorno Abete si è sempre dichiarato estraneo ai fatti in cui è tirato in ballo da diverse intercettazioni ambientali e dalle dichiarazioni degli altri indagati, specie quelle rese dall’ex consigliere comunale Pasquale Iorio suo delfino anche prima che entrasse in Consiglio Comunale. Secondo le dichiarazioni degli indagati che stanno collaborando con la giustizia, l’inchiesta potrebbe estendersi ad altri Comuni e non solo a quelli del vesuviano. Sembrerebbe infatti che il meccanismo che truccava i concorsi per l’assunzione dietro pagamento di cifre che orbitavano intorno ai 30 mila euro, fosse radicato anche altrove. Su Facebook non sono mancati messaggi di smentita (anche se i nomi dei presunti altri indagati non sono stati resi noti) di alcuni esponenti della politica vesuviana che minacciano querela agli organi di stampa per calunnia e diffamazioni, che ad oggi non troverebbero riscontro in quanto: non sono fuoriusciti i nomi e i cognomi di altri presunti attori protagonisti della concorsopoli vesuviana e soprattutto non c’è stata, ad oggi, nessuna fuoriuscita di notizie sensibili alle indagini.

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