CONCORSOPOLI ANASTASIANA – ALtri avvisi di garanzia per l’affare concorsi: indagati candidati, professionisti e altri amministratori

Sant’Anastasia – A giocarseli al lotto si rischierebbe di vincere davvero: 10 anni all’ex sindaco Lello Abete, 8 per il segretario comunale Egizio Lombardi, 6 anni di carcere per Pasquale Iorio (il consigliere comunale di maggioranza le cui dichiarazione hanno fatto luce sull’intera vicenda) e l’imprenditore della società che gestiva i concorsi pubblici Alessandro Montuori: ecco la concorsopoli anastasiana, la cui inchiesta non è terminata con le condanne. I pubblici ministeri Antonella Vitagliano e Luca Pisciotta hanno fatto partire altri avvisi di garanzia, venti in tutto. Tra i venti ci sono nuovamente l’ex sindaco Abete, l’ex segretario comunale, l’ex consigliere e l’imprenditore, si aggiungono però una parente dell’ex primo cittadino, professionisti di Sant’Anastasia, persone di San Giuseppe Vesuviano, del nolano e dell’agro nocerino sarnese. Per questi venti la Procura di Nola potrà chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione. A finire sotto la lente dei magistrati anche chi pagò per quel “posto blindato” al comune e chi fu tirato in ballo da Comuni vicini (Cercola, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana e Cardito).

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