Concorsopoli a Sant’Anastasia, il Comune si dichiara parte civile all’udienza del prossimo 2 novembre

 

Sant’Anastasia – Il Comune di Sant’Anastasia commissariato per lo scioglimento del consiglio comunale a causa degli arresti di sindaco e consigliere comunali “immischiati” nella concorsopoli cittadina e poi vesuviana, si è costituito parte civile alla prossi a udienza del delicato processo che vede implicati amministratori pubblici, funzionari e imprenditori per una “presunta” compravendita di posti di lavoro, prima al comune di Sant’Anastasia e poi in altri enti di Napoli e Provincia. (Sono indagati l’ex sindaco Lello Abete, l’ex consigliere comunale Pasquale Iorio, l’ex segretario generale del Comune Egizio Lombardi e l’imprenditore Alessandro Montuori) La decisione della costituzione in parte civile contro gli imputati è stata presa dal Commissario prefettizio Stefania Rodà con delibera n.120 del 17 settembre scorso. La dottoressa Rodà che ha motivato la scelta in difesa dell’onoroabilità del Comune e dei cittadini onesti, ha anche precedentemente annullato l’esito dei concorsi per varie categorie professionali al Comune, oggi al ballottaggio per la nomina del nuovo consiglio comunale. A rappresentare il Comune il prossimo 2 novembre, data in cui è stata fissata l’udienza di comparizione al Tribunale di Nola, , oltre all’avvocato dell’ente, Antonietta Colantuoni, è stato nominato l’avvocato Francesco Ciaceri.

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