Sant’Anastasia – “In seguito all’ultimo consiglio comunale, nel quale è stato approvato il bilancio, sono necessarie alcune precisazioni. Da qualche giorno, da parte di diverse fonti, gira la notizia che, l’amministrazione Abete, abbia stanziato dei fondi in favore della commissione PEBA e per relativa mappatura del territorio (indispensabile per una programmazione mirata alla reale eliminazione delle barriere architettoniche)”. Il post denuncia affidato a Facebook da Gianluca Di Matola, giornalista blogger e attivista per i diritti civili. “All’interno del bilancio appena rilasciato dall’Ente, dopo averlo spulciato con sufficiente attenzione, non vi è alcuna voce specifica che attesti la reale copertura dei PEBA. Ripeto, non c’è nulla.
I contributi regionali, e parliamo di contributi, che riguardano la legge 11 o la legge 13/89, presenti nel PEG, non c’entrano un tubo con la copertura di spesa per la commissione PEBA. Questi contributi, che la Regione Campania eroga ogni anno, sono a disposizione di tutti i cittadini anastasiani, con portatori di handicap nel proprio nucleo familiare, che hanno l’esigenza di abbattere eventuali barriere architettoniche presenti all’interno della loro abitazione (fatene richiesta, non lo comunicheranno mai, ma sono a vostra disposizione. È un vostro diritto). Infine, una parte di questo contributo, quelli derivanti dalla legge 13/89, vengono messi a disposizione degli edifici pubblici.  Ma sono tutt’altra cose dai PEBA.
Le cifre necessarie a coprire i PEBA vanno ricercati altrove”. Sempre su facebook il botta e risposta dell’assessore al Bilancio Mariano Caserta. “Egregio signor Di Matola i capitoli dei PeBa sono 1127 e 1774 dove sono stanziati i relativi fondi da me relazionati. Mi dispiace della cattiva disinformazione che si sta creando. Non è mio costume dire una cosa e non farla. Avrà modo di conoscermi”. Il commento del neo assessore della squadra di governo targata Lello Abete.