Pollena Trocchia – “Non esistono guerre buone, non credo esistano neanche quelle giuste, perché le guerre sono le tenebre dell’umanità, portano solo distruzione, fame, morte e morti e morti…e ancora morti. Rispetto ad una tale tragedia, viene spontaneo chiedersi come possiamo noi incidere per la pace? Come possiamo fermare le guerre che ancora oggi dilaniano in tante parti del mondo?

Non siamo tanto sciocchi dal credere che le guerre nascano da questioni ideologiche, siamo consci che sono solo gli egoismi economici a generare le guerre”  Così il sindaco di Pollena Trocchia carlo Esposito ieri a guidare la marcia silenziosa contro le guerre organizzata dalla ProLoco che ha visto la partecipazione delle scuole del territorio, delle associazioni e delle parrocchie della cittadina vesuviana. “Credo allora che dobbiamo essere noi per primi a muoverci e fermare le nostre guerre, quelle che combattiamo più o meno consapevolmente ogni giorni col nostro prossimo, dobbiamo essere capaci noi per primi di superare le nostre piccole incomprensioni, i nostri litigi, i nostri egoismi – ha continuato Esposito – . Dobbiamo costruire la pace iniziando da noi, impariamo a convivere, a condividere, a fare della diversità un’opportunità, dobbiamo essere per i nostri ragazzi testimoni di pace, modelli di fratellanza, dobbiamo costruire ponti che uniscono e smettere di innalzare muri che dividono, impariamo ad essere servi del prossimo, iniziamo a trattare gli altri come noi stessi vorremo che fossimo trattati. Solo così, solo lavorando su noi stessi sul modo di rapportarci gli uni agli altri, potremo azzerare le guerre, tutte le guerre.

Grazie alla Proloco che ha ideato questa occasione di incontro. Grazie alle scuole del territorio

Grazie alle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Grazie a tutti quanti gli intervenuti

Un grazie particolare alla Polizia Locale ed ai Carabinieri della Tenenza di Cercola, che hanno fatto si che la marcia si svolgesse regolarmente. Tutti insieme mettiamoci in cammino verso un mondo migliore”. A rendere unico l’evento la partecipazione dei bambini dell’Istituto Donizetti, i loro genitori e gli scout della sezione di Pollena Trocchia che hanno allietato la marcia.