CITTA’ BRUTTE E INCIVILI – A Pollena Trocchia la Piazza e l’inizio del Corso principale del paese inaccessibili a causa delle impalcature. Durano anni nell’abbandono e nel totale silenzio dei politici locali

Pollena Trocchia – Brutto, sporco e pericoloso. La vivibilità di piazza Amodio, il centro della cittadina Vesuviana, è deturpata dalla presenza delle impalcature perenni e dall’abbandono del palazzo che insiste sulla piazza e da dietro da sul Comune in via Esperanto. Nel più totale abbandono nonostante da anni crei non pochi problemi in ordine alla viabilità e alla salute di chi abita nei pressi, dei bambini che ogni giorno si recano a scuola e di quanti, solo perché ancora in un paese democratico e sempre meno civile, volessero transitare lungo il marciapiede percorrendo Corso Umberto, magari per recarsi al Comune, per portare i figli a scuola o se non altro perché in un paese mai decollato seriamente dal punto di vista commerciale, Corso Umberto I dovrebbe essere la stata deputata allo shopping. La maggioranza retta dal sindaco Francesco Pinto, nonostante gli esposti e le lamentele dei cittadini (complice il silenzio dell’opposizione in consiglio comunale e davvero non se ne capiscono i perché….) però del palazzo non se ne è mai interessata. Il fotoreportage racconta la situazione in cui versano i cittadini che di Piazza Amodio (nel palazzo, abbandonato da anni, infatti insistono vere e proprie colonie di ratti che infestano i sacchetti della spazzatura quando questi non vengono prelevati in tempo) costretti a convivere con questo scempio. Per quale motivo l’amministrazione Pinto non intima ai proprietari di intervenire, a fronte dei disservizi provocati all’intera popolazione? La legge a riguardo è chiara: un proprietario di una struttura deve mettere in sicurezza la stessa. Forse a questo servono le impalcature che hanno fasciato un palazzo storico posto a vincolo della Sovrintendenza che doveva diventare, senza riuscirci, un condominio di lusso. “Sul lato destro della strada – dice un disabile della zona che preferisce l’anonimato – il marciapiede che per un tratto non c’è per l’altro è occupato da un’attività commerciale. Di fronte è praticamente impossibile passare, siccome ci sono le impalcature. Per quale motivo il Municipio non interviene?”. Rigiriamo la domanda al sindaco e a quanti, magari in vista delle prossime elezioni, assieme alle chiacchiere vogliano dare certezza ai cittadini (elettori).

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