Cgil Cisl e Uil Funzione Pubblica  scrivono al Prefetto e all’Osservatorio Covid Regionale per la tutela della salute pubblica dei dipendenti al Comune di Ercolano

Ercolano – “Dobbiamo con rabbia ed immenso rammarico registrare che nonostante le note inoltrate nei giorni passati per intraprendere un percorso condiviso per la gestione della diffusione del contagio da Covid-19 dei dipendenti, l’Amministrazione Comunale di Ercolano non ha fornito alcun elemento documentato a supporto delle misure che avrebbe già attuato o che avrebbe dovuto mettere in campo”. Parte della lettera inviata al Prefetto  di Napoli e all’Osservatorio Covid Regione Campania a firma Pastore (Fp Cgil) , Manfredi (Cisl Pf)   Russo (Uil Fpl).

“Fino ad oggi abbiamo appreso notizie frammentarie e non dettagliate esclusivamente per le vie brevi dai lavoratori o via social attraverso post pubblicati dal Sindaco, da cui siamo riusciti a carpire un’applicazione dei protocolli sanitari ridotta solo a taluni settori, e sembrerebbe anche che la sanificazione degli uffici abbia interessato esclusivamente la sede istituzionale. E’ doveroso una diagnosi clinica per tutti i lavoratori che in questo periodo hanno avuto accesso alle strutture comunali al fine di isolare i casi affetti dal virus, arginando così il focolaio. Non è possibile tollerare situazioni che arrechino danno alla salute pubblica – Lavoratori e Cittadini: un principio sancito e garantito dalla Costituzione” Concludono nella missiva al Prefetto i delegati sindacali che si dicono preoccupati per la situazione dei lavoratori della città degli Scavi.

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