CENTRO SOCIO-EDUCATIVO, RIPARTONO LE ATTIVITÀ DESTINATARI MINORI CHE NECESSITANO DI SUPPORTO SCOLASTICO ED EXTRA-SCOLASTICO

Pollena Trocchia – Ripartono dopo la pausa d’agosto le attività del Centro Socio-Educativo di via Mazzini, presentate nelle scorse ore dinanzi ai genitori dei bambini e ragazzi coinvolti nel progetto dal sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito, dall’assessore alle politiche sociali e vicesindaco Pasquale Fiorillo e dalla dottoressa Raffaela Di Martino, coordinatrice della cooperativa Nadir, aggiudicataria del servizio per i comuni dell’Ambito Sociale N24, di cui Pollena Trocchia fa parte ed ha per prima avviato la progettualità finanziata con fondi PON Inclusione Sociale, che tra l’altro consentono di garantire il servizio senza gravare sulle casse comunali. «Da martedì, dopo l’esperienza estiva, riprenderanno le attività del Centro tese a promuovere azioni di accompagnamento di natura socio-educativa rivolte ai minori che necessitano di un supporto scolastico ed extrascolastico. Il calendario è stato stilato a seguito di confronto con il mondo della scuola e ci auspichiamo che lo stesso confronto ci sia con i genitori, per i quali restiamo disponibili ad ascoltare qualsiasi indicazione, suggerimento, proposta» ha detto l’assessore Fiorillo. «Dopo l’estate riprendiamo le attività, che dureranno tutto l’anno scolastico e si concluderanno con il campo estivo. Attività ludiche e ricreative saranno affiancate allo svolgimento dei compiti e all’educazione alle regole, i bambini impareranno tra le altre cose a riconoscere le emozioni, stare in compagnia, sviluppare lo spirito di gruppo e ci saranno laboratori di informatica, fotografia, rappresentazione teatrale, pittura, riciclo» ha detto la dottoressa Di Martino, che ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale per l’accoglienza e il clima di collaborazione immediatamente sviluppatosi. A confermare questo clima, le parole del sindaco Carlo Esposito. «In questa struttura – ha detto il primo cittadino di Pollena Trocchia – si è creata una bella armonia. Noi come Amministrazione siamo sempre e comunque vicini alle fasce più deboli e, nell’ambito delle possibilità che ci vengono offerte, cerchiamo di dare il massimo».

 

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